L’United States Special Operations Command riceverà uno dei fucili da cecchino più tecnologici disponibili sul mercato, il Barrett Multi-Role Adaptive Design (MRAD) Mk 22.
Il fucile in questione è stato progettato dalla Barret, sulla base del 98B, per soddisfare le richieste del programma PSR (Precision Sniper Rifle) del SOCOM.
La scorsa settimana la Barrett ha annunciato che tutti gli aspetti relativi a Production Qualification Testing e Operational Testing sono stati completati e rispecchiano perfettamente quanto richiesto dal SOCOM.
Il Mark 22 inizierà a essere distribuito alle unità delle forze speciali a partire da gennaio del 2021.
Rispetto ai fucili da cecchino precedentemente in uso, il Barrett Mk 22 si distingue per la capacità di adattarsi al contesto in cui è impiegato. A partire dal tiro urbano fino a quello montuoso a lunghissimo raggio.
I proiettili impiegabili sono otto: .260 Remington, .300 Winchester Magnum, .300 Norma, .338 Lapua, .338 Norma, .308 Winchester, 7,62×51 NATO ed infine il 6,5 Creedmoor.
Questa alta disponibilità permette appunto di sparare diversi calibri, in base a vari fattori, come la tipologia di bersaglio o l’ambiente, da un unico fucile.
Chiaramente per cambiare calibro è necessario sostituire la canna del fucile . L’operazione è stata semplificata il più possibile e richiede solamente lo smontaggio/rimontaggio di due viti Torx T30 e di un componente dell’otturatore.
Il Mark 22 è fornito corredato di calcio ripiegabile, rotaia Picatinny, grilletto con resistenza da 1,13 kg e ottica Leupold Mark 5 HD.
Il peso del fucile, contando anche la confezione, due caricatori e l’attrezzo per lo smontaggio, è poco meno di 11 kg.
Il Barrett Mk 22 è in vendita, per un periodo di tempo limitato, al prezzo di 14.150 euro (16.700 dollari) a cui vanno aggiunti altri 1.940 euro (2.300 dollari) se si intende acquistare anche l’ottica Leupold.
Immagini: Barrett