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MAGNETO, nuove tecnologie AI per migliorare il rilevamento dei sottomarini

La Charles River Analytics ha recentemente ottenuto un contratto di quasi 1 milione di dollari dalla Marina degli Stati Uniti per sviluppare MAGNETO (Magnetometer-based ASW Guidance for Naval Enhancement of Tactical Operations), un sistema avanzato che sfrutta l’intelligenza artificiale (IA) e il machine learning (ML) per migliorare le capacità di rilevamento dei sottomarini attraverso l’analisi delle anomalie magnetiche.

Tradizionalmente, il rilevamento dei sottomarini si è basato su misurazioni acustiche. Tuttavia, con l’emergere di sottomarini sempre più silenziosi e difficili da individuare, è diventato necessario adottare metodi alternativi. MAGNETO si propone di colmare questa lacuna rilevando le distorsioni nel campo magnetico terrestre causate dalla presenza di sottomarini, composti da materiali ferromagnetici. Queste distorsioni possono essere captate da sensori di rilevamento delle anomalie magnetiche (MAD).

Una delle sfide principali nel rilevamento magnetico è la rapida diminuzione dell’intensità del segnale con l’aumentare della distanza, oltre alla possibile interferenza di altri oggetti metallici. L’integrazione di tecnologie IA e ML in MAGNETO consente di isolare ed estrarre efficacemente i segnali rilevanti dal rumore di fondo, migliorando la precisione del rilevamento. Il sistema adotta un approccio gerarchico: inizialmente rileva la presenza di un sottomarino, successivamente ne determina il tipo (ad esempio, a propulsione nucleare o diesel) e procede con ulteriori identificazioni specifiche. Questo metodo consente un’elaborazione rapida delle informazioni in tempo reale, garantendo che solo i dati pertinenti vengano analizzati nelle fasi successive.

Il Dr. Todd Jennings, ricercatore presso Charles River Analytics e responsabile del progetto MAGNETO, ha dichiarato: “Lo scopo di questo progetto è sfruttare i progressi nel machine learning e nell’elaborazione dei segnali per estrarre in modo più affidabile le firme di questi sottomarini e distinguerle dalle firme magnetiche di altri oggetti”.

Oltre all’applicazione principale nel rilevamento dei sottomarini, MAGNETO potrebbe essere utilizzato per individuare relitti di aerei, cavi elettrici sottomarini e container persi in mare. Inoltre, le tecnologie sviluppate per MAGNETO e la piattaforma VIBE (Vector Intelligence Build Environment) potrebbero essere adattate per analizzare altri tipi di segnali, come quelli acustici, LIDAR e a radiofrequenza.

Questo sviluppo rappresenta un passo significativo nell’evoluzione delle tecniche di guerra antisommergibile (ASW), offrendo alla Marina degli Stati Uniti strumenti più efficaci per affrontare le sfide poste dai moderni sottomarini a bassa rumorosità.

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