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Marina Militare, sguardo ai prossimi programmi

Conferme e novità per la Marina Militare italiana che continua il piano di ammodernamento e adegua gli stanziamenti dei programmi in atto.

Iniziano gli studi per i nuovi cacciatorpedinieri, caccia mine, navi idrografiche e equipaggiamenti per il Gruppo Operativo Incursori.

Munizionamento Vulcano

Cannone 127 mm di Leonardo

Continua il programma pluriennale di approvvigionamento di scorte di munizionamento guidato Vulcano da 127 millimetri già autorizzato dallo Stato Maggiore Difesa nel 2009. Le scorte permetteranno alla Marina Militare di disporre di munizionamento di gittata e precisione migliorate contro bersagli di superfice e terrestri.

Aggiornamento FSAS/PAAMS

Lancio di un missile Aster

Il programma mira all’aggiornamento dei missili Aster 15 ed Aster 30 mediante l’acquisto di particolari kit in grado di risolvere l’obsolescienza di una parte della componentistica. Il costo è di 18 milioni ripartiti in 2 milioni per il 2020, 8 milioni per il 2021 e 8 milioni per il 2022.

Radar FSAF-PAAMS Block 1 e B1-NT

Questo programma, “condiviso” tra Marina ed Esercito” prevede l’acquisizione di radar per la sorveglianza e l’ingaggio per le batterie contraeree dell’Esercito Italiano e delle unità navi della Marina Militare dotata di sistema FSAD/PAAMS con l’introduzione di missili B1-NT con capacità anti-balistica attualmente in fase di sviluppo. L’onore complessivo è di 1 miliardo e 120 milioni di euro. Risulta finanziata una tranche da 200 milioni per i prossimi 10 anni.

DDX – Cacciatorpedinieri di nuova generazione

Iniziano dunque i lavori sulle nuove DDX che affiancheranno i due classe Orizzonte in servizio sostituendo le due unità Classe Durand de la Penne. Per il 2021 e 2022 sono stanziati 4,5 milioni di euro per il programma relativo al de-risking.

LHD

Il programma LHD, dal fabbisogno complessivo di 1 miliardo e 171 milioni di euro, prevede uno stanziamento per 109 milioni nel 2020 e 166 milioni nel 2021.

NH-90

NHIndustries NH-90 NFH MM81581 ILA 2012 01.jpg

La Marina necessita per le proprie esigenze di 56 elicotteri. A gennaio 2019 sono stati consegnati alla MM un totale di 33 NH-90. Proseguono dunque gli stanziamenti, che riguardano anche quelli destinati all’Esercito, per i prossimi anni.

Siluro Pesante per U-212A

Il programma di acquisizione riguarda la sostituzione degli A-184 mod. 3 attualmente impiegati negli U212A con una nuova classe di siluri pesanti. Il fabbisogno complessivo è di 154,4 milioni di euro. Previsto anche l’aggiornamento, per circa 2 milioni e mezzo di euro, del software del sistema di comando e controllo.

U-212 NFS

All’interno di questo programma è prevista l’acquisizione di un totale di 4 sottomarini U212 NFS di cui attualmente sono finanziati 1 miliardo e 320 milioni di euro relativi alla prima tranche. Il fabbisogno complessivo è di 2 miliardi e 682 milioni di dollari.

Sistema missilistico MK2-E

Il missile Teseo si aggiorna alla variante MK2/E (Evolved) nonché è prevista la riduzione dell’obsolescienza dei Teseo MK2/A. Il programma è finanziato sul bilancio attestato al Ministero dello Sviluppo Economico e prevede, per la fase di sviluppo, una spesa di 150 milioni di euro. Le successive fasi saranno finanziate mediante bilancio ordinario della Difesa.

Cacciamine Nuove Generazione

Oltre agli studi per i DDX iniziano anche quelli per i 12 cacciamine di nuova generazione ufficialmente chiamati Unità Navali Polivalenti di Contro Misure Mine. Avranno spiccate capacità modulari e multifunzionali. Per la fase progettuale sono previsti 3 milioni di euro e verrà alimentata anche da rirose dedicati ai programmi di cooperazione europea.

Ammodernamento G.O.I.

Il Gruppo Operativo Incursori si aggiorna continuando l’attività iniziata nel 2013 con l’acquisizione di materiali, sistemi e mezzi specifici. Per il 2021 si prevede una spesa di 13,7 milioni e per il 2022 di 16 milioni.

MLU Classe Gaeta

Nel frattempo le unità cacciamine classe Gaeta subiranno il consueto aggiornamento di metà vita (MLU) per il prolungamento della vita operativa e relativo sostegno logistico.

PPA

Programma di cui si è molto discusso e si discuterà in futuro composta da 7 unità finanziate + 3 in opzione. Il fabbisogno è stato adeguato ed ha raggiunto un totale di 4 miliardi e 270 milioni di euro.

SDO/SURS

La nave sostituta di nave Anteo sta arrivando e nel programma è altresì inclusa la realizzazione di un centro iperbarico polifunzionale ad elevate prestazioni. Si prevede una spesa di 424 milioni di euro.

Unità idrografiche

Dopo 44 anni di onorato servizio la Magnaghi è arrivata al termine della sua vita operativa ed è prevista anche la sostituzione delle due Classe Ninfe. La Magnaghi sarà sostituita dalla NIOM (Unità-Oceanografica Maggiore) mentre i catamarani classe Ninfe dalle NIOC (Unità Idro-Oceanografiche Costiere). Il fabbisogno complessivo è di 600 milioni.

AV-8B

Per la linea AV-8B stanziamenti al contagocce per il mantenimento della linea con 8 milioni per il 2021 e altrettanti per il 2022. L’anno di completamento è previsto per il 2024 quando, molto probabilmente, usciranno di scena.

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