Marines e marinai dispiegati nel Fleet Anti-Terrorism Security Team, del Central Command (FASTCENT), assegnati alla Forza Anfibia Task Force 51/5th Marine Expeditionary Brigade (TF 51/5th MEB) si sono imbarcati sulla nave Arch Libery del Military Sealift Command che ha attraversato lo Stretto di Hormuz il 21 ottobre.
La Task Force 51/5th MEB ha al suo interno diversi assets che assicurano una ampia flessibilità al dispositivo. Nello specifico, i Marines del FASTCENT lavorano a stretto contatto con i partner e gli alleati degli Stati Uniti assicurando la protezione e la libertà dei traffici marittimi internazionali.
Una forte presenza degli Stati Uniti nella regione del Golfo è un deterrente per i potenziali avversari che potrebbero avere interesse a disturbare i traffici marittimi o utilizzare il mare per scopi malevoli, come così come dispiegare una forza per rassicurare gli alleati ed i partner degli Stati Uniti.
Brigadier Gen. Matthew Trollinger, Comandante Task Force 51/5th MEB
I Marines sono inseriti nel FASTCENT fin dalla sua attivazione nel 1986, svolgendo i compiti di deterrenza, mitigazione, difesa di assets navali e di interesse nazionale contro il terrorismo.
L’U.S. Navy e il Corpo dei Marines hanno e continueranno a proteggere le forze statunitensi e interessi in regione. Ciò include la scorta e l’imbarco su navi battenti bandiera statunitense attraverso la regione. [….] Siamo impegnati nel mantenere alte le difese […] Non stiamo cercando lo scontro, ma siamo pronti a difenderci e a rispondere ad attacchi contro le forze statunitensi o i nostri interessi.
Vice Adm. Jim Malloy, Comandante U.S. Naval Forces Central Command/Commander, U.S. 5th Fleet