Il missile anti-nave Marte ER di MBDA ha completato il suo secondo lancio eseguito presso il PISQ (Poligono Interforze di Salto di Quirra) in Sardegna. Questo lancio ha confermato quanto previsto a livello progettuale nonché le prestazioni complessive del missile, segnando una pietra miliare nel suo percorso di sviluppo. Rispetto al primo lancio risalente alla fine del 2018, sono state testate diverse caratteristiche e funzionalità aggiuntive.
Queste includevano un sistema di navigazione integrato, una spoletta di prossimità, con controller della testata e sistema di attuazione in configurazione avanzata. Il missile presentava anche la guida terminale con un nuovo cercatore o seeker, progettato e sviluppato dalla Divisione Seeker di MBDA. Il bersaglio flottante è stato colpito in pieno dopo un volo di circa 100 km, con un cep (circular error probable) prossimo a zero.
Il missile ha spinto al limite il suo inviluppo con diverse manovre importanti, tra cui un sorvolo molto basso del mare ad altissima velocità. Colpire il bersaglio ha confermato il comportamento perfetto del missile e il sistema di telemetria ha registrato un’enorme quantità di dati. I dati di volo hanno mostrato un ottimo allineamento con i risultati della simulazione.
Il programma Marte ER sta procedendo rapidamente al fine di soddisfare le esigenze dei clienti e la piena integrazione di Marte ER sulla piattaforma Eurofighter Typhoon sta procedendo a passo per implementare una capacità anti-nave sul caccia.
Fonte e foto MBDA