MBDA Italia e Leonardo hanno comunicato che collaboreranno nello sviluppo di sistemi laser di diversa fascia di potenza, inizialmente destinati ad impieghi navali, teso alla realizzazione di un sistema C-UAS.
Nel comunicato rilasciato si legge che tale nuova iniziativa italiana integra le capacità relative ai sistemi laser sviluppate da MBDA in varie nazioni europee.
Infatti, in Germania sono già stati effettuati delle prove con un dimostratore sviluppato da MBDA in collaborazione con la tedesca Rheinmetall, impiegando un tracker ed un effettore laser multistadio ad alta precisione che integra numerose sorgenti laser in un singolo raggio.
Anche nel Regno Unito un’altra capacità di armamento laser a energia diretta (LDEW), il DragonFire, è in fase di sviluppo per conto del Ministero della Difesa britannico (UK MoD) da parte di MBDA in collaborazione con Leonardo UK e QinetiQ; tale sistema è stato già sottoposto a prove avvenute con successo, impiegando un prototipo di sistema laser ad alta potenza (HEL) contro bersagli aerei simulanti minacce di diverso tipo.
Non manca la Francia, dove MBDA ha acquisito una quota di CILAS, un’azienda francese specializzata nella forniture di apparecchiature con tecnologia laser, sviluppando la soluzione HELMA-P che ha superato con successo le prime prove nel corso della scorsa estate.
Per quanto riguarda l’iniziativa italiana il sistema che sarà sviluppato da MBDA e Leonardo farà ricorso a due classi di potenza, a seconda della natura della minaccia, e sarà in grado di intercettare e neutralizzare nano e micro-droni di diversa composizione. Inizialmente, le Fire Unit saranno destinate ad essere dispiegate a bordo di navi con una possibile evoluzione futura anche per l’impiego terrestre.
Il Memorandum of Understanding definisce lo sviluppo di una Fire Unit Light (FUL) di cui MBDA sarà Design Authority in Italia; tale unità sarà dedicata alle unità navali esistenti in grado di sostenere l’utilizzo di armamenti laser ad assorbimento energetico più basso, mentre Leonardo sarà Design Authority per una Fire Unit High End (FUHE) di fascia alta che potrà equipaggiare le nuove unità navali.
Sempre MBDA provvederà a sviluppare anche la capacità di generare fasci laser ad alta potenza con Leonardo che sarà impegnata nella realizzazione di sistemi di direzionamento e puntamento del fascio laser sul bersaglio.
A tal fine le due aziende utilizzeranno le loro migliori e più avanzate capacità, risorse e laboratori in Italia, condividendo le conoscenze tecnologiche in questo campo in modo complementare.
Partendo dall’interesse manifestato dalla Marina Militare italiana, il Memorandum of Understanding siglato da MBDA e Leonardo avvia una partnership che porterà alla definizione congiunta di una soluzione tecnica e commerciale in grado di soddisfare le diverse esigenze operative dei clienti.
Inoltre, il MoU aprirà la strada ad una promozione congiunta dei prodotti che saranno prodotti, derivanti dalla cooperazione. Alla detta iniziativa contribuiranno anche le filiere nazionali di fornitura di entrambe le aziende.
Fonte MBDA
Foto credit @MBDA/Laurent Guichardon