MBDA Italia ha chiuso il 2023 con un portafoglio ordini che non è mai stato così cospicuo e si appresta nel 2024 ad aumentare l’organico rinnovando ed espandendo le proprie linee di sviluppo e produzione.
I dati presentati dall’Amministratore Delegato di MBDA Italia, Giovanni Saccodato, durante la conferenza stampa tenutasi a Roma il 22 marzo evidenziano un segno più in tutti i settori a partire dagli ordini acquisiti che sono passati dai 1,18 miliardi nel 2022 ai 2,38 miliardi nel 2023 così come il portafoglio ordini è incrementato da 3,18 miliardi nel 2022 ai 4,5 miliardi del 2023.
L’AD di MBDA Italia ha sottolineato come “le competenze tecnologiche e le capacità industriali che esprime MBDA Italia continuano a produrre eccellenti risultati con ordini in crescita e contribuiscono a fare del gruppo MBDA il campione europeo in grado di fornire una capacità missilistica completa in tutti i settori”, aggiungendo: “grazie anche al contributo italiano ai molti prodotti realizzati in cooperazione, che consentono di integrare in modo efficace ed efficiente competenze e nuove capacità tecnologiche riducendo il rischio economico e i tempi di realizzazione, MBDA ha potuto esprimere dei numeri record nel 2023”.
L’azienda continua a mantenere lato occupazione un saldo positivo con la previsione di circa 350 nuove assunzioni, 254 quelle nel 2023, con un livello occupazionale nel 2023 che è stato di 1.852 dipendenti rispetto ai 1.700 del 2022 ed i 1.590 del 2021.
L’espansione di MBDA Italia e la necessità di fornire spazi accoglienti ad adeguati per i dipendenti passa inoltre anche dalla realizzazione ed ammodernamento delle infrastrutture di Roma, Fusaro e La Spezia.
Nel dettaglio per i risultati negli ordini del 2023 si evidenzia un mercato domestico molto attivo grazie alla presenza di diversi programmi tra cui quelli relativi ai missili Aster (Aster B1, B1NT, ISS3), Meteor, CAMM ER, Teseo MK/2E, per l’aggiornamento di metà vita dei cacciatorpediniere classe Orizzonte nonché per il programma GCAP per lo sviluppo di un velivolo di Sesta Generazione mentre lato esportazioni si conferma l’ottimo apporto dei sistemi missilistici Aster e CAMM.
“Gli sviluppi maggiori hanno riguardato i programmi di difesa aerea tra cui l’acquisizione da parte di Esercito ed Aeronautica del SAMP/T NG insieme alla fornitura per tutte e tre le forze armate (Aeronautica, Marine ed Esercito del nuovo missile Aster Block 1NT, parallelamente all’acquisto dei MAADS su CAMM ER e Grifo per Esercito italiano ed Aeronautica Militare” ha affermato Saccodato.
Nel corso del 2023 sono stati raggiunti diversi obiettivi chiave tra cui la qualifica del sistema MAADS/CAMM ER, il completamento dell’attività per il SAMP/T NG, il lancio e la produzione sistemi e missile CAMM ER, il completamento e la messa in servizio batterie missilistiche costiere (MCDS) in Qatar, le prove in galleria del vento per il Teseo E negli Stati Uniti e la produzione del seeker per il Meteor.
Per quanto riguarda invece il 2024 gli obiettivi sono la qualifica del sistema GRIFO, il primo lancio del missile Aster B1NT, i lanci del Teseo E nonché per quanto riguarda l’Aster l’apertura di una seconda linea presso Aulla/Fusaro, il completamento della produzione per il Qatar e l’accettazioni sistema sulle unità della MM italiana e quella qatariota mentre per il CAMM ER è attesa la produzione sistemi e missili presso la linea di Noceto (Parma), grazie all’accordo raggiunto con Agenzia Industrie Difesa, dove verrà svolta la manutenzione anche per i clienti stranieri.
La necessità di una seconda linea di assemblaggio e manutenzione per i missili Aster presso il CIMA (Centro Interforze Munizionamento Avanzato) di Aulla ed una nuova linea di integrazione del seeker per i missili Aster risponde secondo l’AD Saccodato “alle necessità di ottenere abbastanza missili per la difesa aerea in tempi brevi.”
Nel corso dell’anno è altresì prevista la consegna del primo sistema Albatros NG, con un primo ordine già acquisito e la possibilità di riceverne altri, e la produzione del Marte ER.
MBDA Italia si aspetta inoltre a breve la firma del contratto per il V-SHORAD che oltre ad assicurare un livello di protezione nei confronti di minacce insidiose andrà a completare l’offerta di difesa missilistica di MBDA anche nell’area a cortissimo raggio.
L’azienda rimane comunque saldamente proiettata anche al futuro per il mantenimento e lo sviluppo delle capacità nazionali come dimostra la partecipazione al progetto di cooperazione europea contro le minacce ipersoniche Hydis2 (Hypersonic Defence Interceptor Study) così come nel programma anglo-francese FC/ASW per lo sviluppo di un missile di attacco profondo ed antinave pesante di nuova generazione.
L’azienda continua a perseguire gli obiettivi di sostenibilità ambientale con una costante riduzione delle emissioni e della quantità di rifiuti non pericolosi.