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Il Task Group Typhoon schierato dall’Aeronautica Militare Italiana dallo scorso mese di aprile in Kuwait, presso la base di Alì Al Salem, a supporto dell’operazione Inherent Resolve (Prima Parthica) ha raggiunto l’importante traguardo delle mille ore di volo.

In precedenza i Typhoon dell’Aeronautica Militare avevano registrato dal marzo 2019 al agosto 2020 ben tremila ora di volo eseguite; in quel periodo gli F-2000A operavano dalla base di Alì Al Jaber.

Gli F-2000A, a seguito del avvicendamento con i Tornado in servizio presso il Task Group Devil, hanno eseguito le missioni ISR o Intelligence, Surveillance & Reconnaissance, dando copertura a circa tremila cinquecento obiettuvi di interesse, nel ambito delle operazione Inhernet Resolve per il contrasto al Daesh.

Oltre le missioni ISR, i Typhoon hanno eseguito missione di aerocooperazione con truppe della Coalizione, nel ambito di esercitazioni di ricognizione e supporto ravvicinato sotto il controllo di Joint Tactical Attack Controller (JTAC) statunitensi.

Il Task Group Typhoon è formato da personale di volo e di terra proveniente da tutti gli Stormi montati sul Eurofighter e si affianca al Task Group Araba Fenice dotato di velivoli a pilotaggio remoto Predator di General Atomics Aeronautical Systems, fondamentali nell’assicurare la situational awareness nel ambito delle missioni ISR svolte dalla Coalizione ed al Task Group Breus su Boeing KC-767A indispensabile assetto strategico per le missioni di rifornimento in volo.

Sempre in Kuwait è presente dal 17 ottobre 2014 per partecipare all’Operazione multinazionale “Inherent Resolve”, l’IT NCC AIR o Italian National Contingent Command AIR. Tale Comando garantisce l’unicità di comando e sostegno logistico per l’impiego sinergico e coordinato degli assetti forniti dall’Aeronautica Militare e dall’Esercito Italiano presente con il Task Group SAMP/T.

Il Task Group SAMP/T è formato da una batteria missilistica SAMP/T del Esercito assicura la difesa antiaerea ed antimissile con missili a medio/lungo raggio Aster 30, ed è integrato nel sistema di difesa della Coalizione “Inherent Resolve” (Coalition Integrated Air and Missile Defense System), offrendo adeguata copertura ai nostri dispositivi, al Kuwait, Paese ospitante, ed alla stessa Coalizione.

Fonte e foto Aeronautica Militare/Task Force Air Kuwait

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