Forsvarsmateriell o Norwegian Defence Material Agency (NDMA), ha firmato con il Governo degli Stati Uniti un accordo del valore di circa cinque miliardi di corone norvegesi per l’acquisizione di missili aria-aria AMRAAM-D.
L’AMRAAM-D servirà come arma principale utilizzata dagli F-35 della Reale Aeronautica Militare per difendere lo spazio aereo norvegese per i prossimi decenni e rappresenta il più grande approvvigionamento mai realizzato di armi per le Forze Armate Norvegesi.
Il missile AIM-120 AMRAAM-D è tra le armi tecnologicamente più avanzate nell’inventario degli Stati Uniti e, finora, ne è stata approvata l’esportazione solo verso altri stretti Alleati degli Stati Uniti come Canada, Australia e Regno Unito.
Questa versione del missile è profondamente diversa dal AMRAAM precedentemente utilizzato dalla Reale Aeronautica Norvegese, sia come missile aria-aria dall’F-16, sia come munizione superficie-aria dal sistema di difesa aerea NASAMS.
Dotato di una propulsione più potente, sistema di guida migliorato e di un collegamento dati di tipo avanzato, il missile fornirà agli aerei da combattimento norvegesi una migliore capacità di ingaggiare l’intera gamma delle moderne minacce aeree.
Infatti, l’F-35A è dotato di sensori che gli consentono di localizzare ed identificare una gamma più ampia di minacce su distanze molto maggiori rispetto agli F-16 precedenti.
Grazie a questo accordo con gli Stati Uniti, gli F-35 norvegesi potranno impiegare un’arma che di per sé presenta importanti miglioramenti in termini di di sensori e portata, e che sarà efficace contro qualsiasi obiettivo aereo, dai droni e missili da crociera ad altri aerei da combattimento.
La consegna dei missili continuerà fino al 2028.
Il costo dell’approvvigionamento fa parte delle stime dei costi complessivi per il programma norvegese F-35, dove gran parte dei fondi stanziati sono destinati a varie armi, tra cui l’AMRAAM-D e il Joint Strike Missile, il missile aria-superficie per attacchi di precisione a lungo raggio.
In relazione all’accordo, è stato firmato anche un accordo di cooperazione industriale con il produttore di missili Raytheon, che ha già una stretta collaborazione con diverse società di difesa norvegesi.
Fonte e foto Forsvarsmateriell