Raytheon Missiles and Defense, la divisione missilistica di Raytheon Technologies (RTX), si è aggiudicata dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti un contratto del valore di 1,15 miliardi di dollari per i missili AIM-120 D-3 e C-8 AMRAAM.
Questo è il più grande contratto missilistico AMRAAM fino ad oggi assegnato ed ha oggetto il quinto lotto di produzione dei missili altamente avanzati sviluppati nell’ambito dello standard Form, Fit, Function Refresh, noto anche come F3R, che prevede l’aggiornamento del hardware del missile e del software Agile.
Oltre a fornire missili sia alla US Air Force che alla US Navy, il contratto prevede la consegna di AMRAAM e/o ricambi nonché supporto tecnico anche a 18 Paesi, tra cui l’Italia, estendendo la linea di produzione sia per gli Stati Uniti che per i partner alleati. I missili di questo lotto di produzione saranno consegnati anche all’Ucraina. Gli altri Paesi che beneficiano di questa fornitura sono Canada, Belgio, Bulgaria, Finlandia, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna, Svizzera, Ungheria, Arabia Saudita, Bahrein, Qatar, Corea del Sud, Giappone e Singapore. La commessa per i Paesi stranieri rappresenta circa il 39% del totale del contratto.
I lavori relativi questa commessa saranno eseguiti a Tucson, in Arizona, e dovrebbero essere completati entro il 31 gennaio 2027.
Nell’ambito del programma F3R, Raytheon ha fatto ricorso ad iniziative di ingegneria dei sistemi basate su modelli ed altre tecnologie digitali per aggiornare più schede di circuito ed altro hardware nella sezione di guida del missile e per installare il software legacy nell’AIM-120 D-3 e nell’AIM- 120 C-8 AMRAAM.
Fonte Raytheon Technologies (RTX) e US Department of Defense (US DoD)
Foto @Raytheon Technologies