Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha aggiudicato alla Boeing Corporation, avente sede a St. Louis in Missouri, una modifica di circa 8 milioni di dollari ad un contratto già in essere relativo i missili anti nave Harpoon.
Tale modifica esercita un’opzione per ammodernare e ricertificare 29 missili Harpoon nei loro contenitori di lancio.
I lavori della commessa saranno eseguiti a St. Charles nel Missouri (100%) e si prevede che saranno completati nel settembre 2025. L’ordine è stato aggiudicato dal Naval Air Systems Command, Patuxent River, Maryland.
La misura è stata resa necessaria per evitare l’invecchiamento del missile RGM-184 e per prolungarne la vita operativa, in una fase un cui l’US Navy sta ricevendo lotti di Naval Stryke Missile (NSM) prodotti da Raytheon in cooperazione con Kongsberg.
Gli NSM rappresentano il principale sistema d’arma antinave delle Littoral Combat Surface (LCS) e, nel prossimo futuro, saranno in dotazione anche alle fregate classe Constellation.
Gli Harpoon sono in dotazione ai cacciatorpediniere classe Arleigh Burke ed agli incrociatori classe Ticonderoga; nelle apposite versioni a cambiamento d’ambiente ed aria superficie armano gli SSN ed i velivoli da combattimento Super Hornet e da pattugliamento marittimo Poseidon della US Navy.
Per compiti antinave a lungo raggio l’US Navy impiega anche i missili da crociera Tomahawk che, nella versione Block Vb, consentono di ingaggiare unità di superficie in navigazione.
Un’altro sistema d’arma impiegato dalla US Navy secondariamente per compiti antinave è lo Standard Missile 6 (SM-6) altamente supersonico.
Oltre gli NSM, l’US Navy sta valutando l’impiego del Long Range Anti-Ship Missile anche nella versione Extended Range da dispiegare a bordo delle principali unità di superficie.
Fonte US Department of Defense (US DoD)
Foto @US Navy/NAVAIR