L’Ungheria ha firmato un contratto per l’acquisizione di missili aria-aria IRIS-T per equipaggiare la propria flotta di Saab JAS-39C Gripen C/D.
L’IRIS-T permetterà all’Ungheria di acquisire nuovamente una capacità di ingaggio in confronti aerei ravvicinati con bersagli defilati.
La capacità “off-boresight” dei missili IRIS-T è molto elevata e migliore rispetto all’AIM-9 Sidewinder grazie a particolari soluzioni tecnologiche adottate durante lo sviluppo.

Sono inoltre numerosi i bersagli che il missile europeo può colpire: a partire da aerei ed elicotteri fino a missili da crociera, razzi, missili anti-nave e UAV di piccole dimensioni.
Il contratto è stato siglato con la tedesca Diehl, prime contractor del programma, che produce il missile dal 2005 in cooperazione con sei partner europei tra cui l’Italia.
A titolo di cronaca, i caccia Typhoon dell’Aeronautica Militare impiegano il missile IRIS-T. Infatti, a suo tempo, l’Aeronautica Militare ha posto un ordine per quattrocento missili IRIS-T aria-aria a corto raggio per armare i caccia Typhoon.
Immagini: Saab e Diehl