OCCAR, l’Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti, in rappresentanza della Francia e Spagna, ha sottoscritto con il produttore europeo MBDA l contratti per l’integrazione dei missili aria-aria Mistral 3 e aria-superficie MHT con il nuovo elicottero Tiger Mk III di cui è stato lanciato lo sviluppo da parte di Airbus Helicopters.
I relativi contratti contratti sono stati firmati dall’OCCAR (Organizzazione per la cooperazione congiunta in materia di armamenti), per conto delle agenzie di approvvigionamento francese e spagnola, dalla DGA (Direction générale de l’armement) e dalla DGAM (Dirección General de Armamento y Material).
Il Tiger Mk III, pertanto, potrà impiegare l’ultima versione del missile aria-aria Mistral, la 3 che è stata presentata nel 2019 da MBDA e che, rispetto le versioni precedenti, ha nuove funzionalità.
Mistral 3 è un missile di difesa aerea con capacità “lancia e dimentica “estremamente affidabile, con una portata fino a 6,5 km.
Dotato di un sensore di ricerca di immagini a infrarossi e capacità avanzate di elaborazione delle immagini, il missile Mistral 3 offre un’eccellente resistenza alle contromisure e può ingaggiare bersagli a bassa firma termica come UAV, missili a turbogetto e mezzi veloci a lungo raggio, oltre ai normali bersagli aerei da combattimento ed elicotteri.
Il missile MHT o Missile Haut de Trame – High Tier Missile è stato sviluppato da MDBA per il programma Future Tactical Air-Surface Missile (Missile Air-Surface Tactique Futur – MAST-F) dell’Armèe de Terre come principale armamento aria-terra per gli elicotteri francesi Tiger MkIII, nel quadro della Legge sulla programmazione militare (Loi de programmation militaire) 2019-2025.
Il missile MHT ha una portata fino a 10 km a seconda delle condizioni operative (fino a 15 km lanciato da un drone) e la sua testata multi effetto può gestire un’ampia varietà di bersagli, dai moderni carri armati alle infrastrutture di combattimento rinforzate.
L’MHT funziona giorno e notte, anche in modalità BLOS (oltre la linea di vista). Un collegamento dati a due vie invia immagini ad alta risoluzione dal sensore di ricerca ottico TV/infrarossi/SAL del missile all’operatore, che l’equipaggio di un Tiger MkIII può utilizzare per scegliere il punto di impatto del missile o per selezionare un nuovo bersaglio in volo , rendendo l’arma adatta a situazioni fluide sul campo di battaglia. Il collegamento dati in radiofrequenza fornisce alla piattaforma una completa libertà di movimento durante il volo missilistico.
L’architettura modulare dell’MHT consente una facile integrazione su una varietà di piattaforme di combattimento terrestre e aereo oltre al Tiger MkIII.
Con un peso inferiore del 20% rispetto ad altri missili della sua categoria, l’MHT offre un notevole risparmio di peso per il Tiger MkIII, consentendogli di trasportare fino a dodici missili in configurazione di combattimento. Questo risparmio di peso aumenta la capacità di carburante del Tiger e la sua resistenza in combattimento, fornendo un significativo aumento del tempo di combattimento prima del rifornimento.
Fonte ed immagini MBDA