La Direzione degli Armamenti Terrestri (DAT) del Segretariato Generale della Difesa/Direzione Nazionale degli Armamenti ha reso nota la delibera a contrarre con la società Rafael Advanced Defense System Ltd., per la fornitura di lanciatori terrestri SPIKE, missili SPIKE Long Range 2, simulatori indoor/outdoor, corsi, documentazione e supporto logistico.
Tali sistemi sono destinati al ripristino del materiale di armamento e munizionamento in possesso della Brigata SAN MARCO e per acquisire parti di ricambio per il sistema missilistico SPIKE in dotazione.
La DAT già in passato ha concluso contratti con Rafael ADS relative la fornitura di missili SPIKE Medium Range, Long Range, Long Range 2 per le esigenze del Esercito Italiano e della Marina Militare.
Essendo ancora in esecuzione il contratto TER/041/19/0618 con data 30 dicembre 2019 sarà richiesto alla società RAFAEL, con lettera a firma del Direttore, di formalizzare la disponibilità ad aumentare la fornitura degli item richiesti da SMM e già previsti nella fornitura del menzionato contratto, alle stesse condizioni e con invariati costi unitari, e di presentare un’offerta per l’unico item non previsto nella citata fornitura.
Il contratto TER/041/19/0618 prevede la fornitura di nr. 126 lanciatori c/c SPIKE terrestri denominati ICLU o Integrated Command Launch Unit, nr. 800 missili SPIKE Long Range (LR) 2 (di cui 600 con warhead anti-tank e nr. 200 con warhead multipurpose), nr. 14 simulatori di tipo indoor, nr. 14 simulatori di tipo outdoor, nr. 20 sistemi Mechanical Trainer (MT) ICLU, nr. 20 sistemi Mechanical Trainer (MT) Round LR2, sostegno Logistico Integrato di almeno 3 anni a decorrere dal termine della garanzia, corsi di formazione per personale operatore e manutentore, manuali tecnici di uso e manutenzione in lingua italiana senza limiti di riproduzione, documentazione tecnica in lingua italiana senza limiti di riproduzione per l’esecuzione degli interventi di mantenimento, preventivati e correttivi ed attrezzature e delle parti di ricambio necessari al mantenimento in efficienza dei sistemi.
Si procederà, inoltre, a concordare le modifiche al testo contrattuale al fine di integrare gli aspetti amministrativi e finanziari relativi al servizio di Block Guarantee ed alle attività di Project Management oltre le varianti tecniche minori già concordate con la citata Side Letter.
Lo SPIKE Long Range II è la versione più avanzata attualmente in produzione; il peso del missile è stato ridotto a meno di 13 kg, ha una lunghezza di 1,2 metri ed ha un diametro di 130 mm.
La portata massima è stata aumentata a 5.500 metri in impieghi terrestri ed a 10.000 metri se lanciato da elicotteri in modalità aria-superficie con collegamento dati RF.
Il missile può essere combinato con due configurazioni di testate: anticarro in tandem (doppia) con capacità di penetrazione aumentata di oltre il 30% rispetto al suo predecessore e multi-tasking che consente il controllo proattivo della mira e, quindi, controllare l’effetto danno. Può essere penetrato cemento armato dello spessore di 20 cm con la testata multiruolo a funzionamento ritardato, o si può ottenere un’efficace dispersione degli esplosivi allorquando è impiegato contro bersagli morbidi.
Il missile è dotato di un nuovo sensore di ricerca che include un sensore IR avanzato non raffreddato ed un sensore di immagine in qualità HD con un localizzatore di bersagli che ricorre a funzionalità di intelligenza artificiale.
L’operatore può lanciare lo Spike LR II sulle coordinate del bersaglio della unità di tiro, impiegando un’unità di misurazione inerziale che riceve dati da terze parti ed è compatibile con i lanciatori legacy.
Il sistema d’arma prevede le seguenti modalità operative:
-lancia e dimentica (tracking automatico);
-lancia ed osserva (aggiornamento del punto di mira a guida manuale);
-lancia ed acquisisci (consente il lancio contro bersagli non in Line of Sight e la loro successiva acquisizione durante la fase di volo);
-possibilità di impiego anche da piattaforma navale tramite Marine Vessel Interface
Il missile è progettato con una capacità di protezione controattiva (CAPS) ed è in grado di colpire bersagli con angoli di impatto più elevati, fino a 70 gradi per avere ragione dei sistemi di difesa di protezione attiva (APS) sempre più diffusi sui carri armati e veicoli da combattimento.