Aurelio GiansiracusaIl Consiglio dei Ministri del Governo Spagnolo ha autorizzato la conclusione del contratto per la fornitura di 168 sistemi missilistici anticarro Spike LR2 (Long Range).
Gli Spike LR2 prenderanno il posto di missili anticarro ormai obsolescenti e permetteranno alle Forze Armate di Madrid di immettere in servizio un sistema d’arma di ultima generazione, largamente diffuso tra i Paesi Alleati della NATO e partner, ottenendo benefici in termini di interoperabilità e di riduzione del costi del ciclo di vita.
La fornitura spagnola verterà su 168 unità di tiro e su 1.680 missili ATGM Rafael Spike LR2; il Governo Spagnolo ha stanziato circa 285 milioni di euro come copertura finanziaria di tale programma.
Il principale utente del nuovo missile sarà l’Ejercito de Tierra che con gli Spike LR2 inizierà a sostituire i più datati missili TOW di origine statunitense.
L’Ejercito de Tierra insieme al Terçio de Armada (i Fucilieri di Marina) hanno in dotazione la prima versione del missile Spike LR mentre la versione ER (Extended Range) dello Spike è in servizio con gli elicotteri della FAMET (l’Aviazione dell’Esercito).
La versione LR2 è impiegabile indistintamente da lanciatori a terra, a bordo di veicoli, da parte di elicotteri ed a bordo di unità navali.
Lo SPIKE Long Range II è la versione più avanzata attualmente in produzione; il peso del missile è stato ridotto a meno di 13 kg, ha una lunghezza di 1,2 metri ed ha un diametro di 130 mm.
La portata massima è stata aumentata a 5.500 metri in impieghi terrestri ed a 10.000 metri se lanciato da elicotteri in modalità aria-superficie con collegamento dati RF.
Lo Spike LR2 può essere combinato con due configurazioni di testate: anticarro in tandem (doppia) con capacità di penetrazione aumentata di oltre il 30% rispetto al suo predecessore e multi-tasking che consente il controllo proattivo della mira e, quindi, controllare l’effetto danno. Può essere penetrato cemento armato dello spessore di 20 cm con la testata multiruolo a funzionamento ritardato, o si può ottenere un’efficace dispersione degli esplosivi allorquando è impiegato contro bersagli morbidi.
La versione LR2 è dotata di un nuovo sensore di ricerca che include un sensore IR avanzato non raffreddato ed un sensore di immagine in qualità HD con un localizzatore di bersagli che ricorre a funzionalità di intelligenza artificiale (AI) per l’identificazione e la distruzione del bersaglio.
L’operatore può lanciare lo Spike LR2 sulle coordinate del bersaglio della unità di tiro, impiegando un’unità di misurazione inerziale che riceve dati da terze parti ed è compatibile con i lanciatori legacy.
Lo Spike LR2 prevede le seguenti modalità operative: 1) Lancia e dimentica (tracking automatico); 2) Lancia ed osserva (aggiornamento del punto di mira a guida manuale); 3) Lancia ed acquisisci (consente il lancio contro bersagli non in Line of Sight e la loro successiva acquisizione durante la fase di volo); 4) Possibilità di impiego anche da piattaforma navale tramite Marine Vessel Interface.
Il missile è progettato da Rafael Advanced Defence Systems Ltd. con una capacità di protezione controattiva (CAPS) ed è in grado di colpire bersagli con angoli di impatto più elevati, fino a 70 gradi per avere ragione dei sistemi di difesa di protezione attiva (APS) sempre più diffusi sui carri armati e veicoli da combattimento.
Foto @Rafael Advanced Defence Systems
