Il Dipartimento di Stato di Washington ha approvato una possibile vendita militare straniera (FMS) al Governo Australiano di servizi di difesa relativi la futura acquisizione di missili Standard e relative attrezzature per un costo stimato di 350 milioni di dollari.
In particolare, Washington autorizza l’acquisto da parte di Canberra di servizi di difesa relativi la futura acquisizione di missili Standard Missile 6 Block I (SM-6) e Standard Missile 2 Block IIIC (SM-2 IIIC).
Questi servizi includono lo sviluppo, l’ingegneria, l’integrazione e test (EI&T), l’attività di ingegneria dell’obsolescenza necessarie per garantire l’operatività, l’assistenza tecnica ed il supporto logistico al programma.
I missili Standard andranno ad equipaggiare le nuove fregate australiane classe Hunter che saranno dotate dei più recenti sistemi di combattimento AEGIS. L’acquisto di missili Standard Missile 6 Block I (SM-6) e Standard Missile 2 Block IIIC (SM-2 IIIC) è attualmente incluso nella roadmap di approvvigionamento dell’Australia ed è teso a migliorare la capacità della Royal Australian Navy (RAN) di operare a fianco della US Navy e delle Marine alleate contro l’intero spettro di minacce navali.
Il principale appaltatore statunitense della predetta fornitura sarà Raytheon Missiles and Defense (RMD).
La classe Hunter sarà formata da nove unità derivate dalle fregate antisommergibili (ASW) Type 26 in costruzione per la Royal Navy (RN) in otto esemplari e saranno dotate del sistema di combattimento AEGIS statunitense e del radar di sorveglianza a lungo raggio phased array CEFAR 2 sviluppato e prodotto in Australia.
L’armamento delle Hunter verterà su un sistema Mk 41 a 32 celle (VLS) per missili SM-6, SM-2 IIIC ed ESSM, 2 lanciatori quadrupli per missili antinave, 1 cannone Mk 45 da 127 mm, 2 CIWS Phalanx da 20 mm, 2 impianti a controllo remoto da 30 mm, lanciasiluri da 324 mm per siluri MU-90 ed un elicottero MH-90R che potrà impiegare siluri antisom Mk 54, mitragliatrici e missili multiruolo AGM-114 Hellfire.