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040929-N-0295M-001 Washington, D.C. (Sept. 29, 2004) Ð The U.S. Navy formally welcomed Raytheon CompanyÕs Tomahawk Black IV cruise missile into the NavyÕs arsenal at a fleet introduction ceremony at the Pentagon in Washington, D.C. The Block IV officially achieved initial operation capability (IOC) on May 27, 2004 with the loading of the first missile aboard the guided missile destroyer USS Stethem (DDG 63). The new capabilities that Block IV Tomahawk brings to the NavyÕs sea strike capability are derived from the missileÕs two-way satellite data link that enables the missile to respond to changing battlefield conditions. The missile can be redirected to a new target and for the first time it can execute Global Positioning System (GPS) missions. The Tomahawk missile is the NavyÕs weapon of choice for critical, long-range precision strike missions against high value, heavily defended targets. U.S. Navy photo by PhotographerÕs Mate 2nd Class Daniel J. McLain (RELEASED)

Missili Tomahawk per il Giappone

Il Dipartimento di Stato di Washington ha deciso di approvare una possibile vendita militare estera (FMS) al Governo del Giappone di sistemi d’arma Tomahawk e relative attrezzature per un costo stimato di 2,35 miliardi di dollari.

La Defense Security Cooperation Agency (DSCA), Agenzia per la Cooperazione alla Sicurezza della Difesa degli Stati Uniti, ha consegnato la certificazione richiesta per notificare al Congresso questa possibile vendita.

La richiesta giapponese

Il Governo giapponese ha richiesto di acquistare fino a duecento (200) Tomahawk Block IV All Up Rounds (AURs) (RGM-109E), fino a duecento (200) Tomahawk Block V AURs (RGM-109E);,e quattordici (14) Tactical Tomahawk Weapon Control Systems (TTWCS).

Nella richiesta sono inclusi anche il supporto per il sistema d’arma Tomahawk (All Up Round, Tactical Tomahawk Weapon Control Systems (TTWCS) e Mission Distribution Software Suite Centers (MDSSC)).

Inoltre sono previsti i contenitori, gli studi di fattibilità, il software, l’hardware, l’addestramento, la manutenzione non programmata dei missili, i pezzi di ricambio, il supporto in servizio, le apparecchiature di comunicazione, i test di volo operativi, le pubblicazioni, l’ingegneria e le competenze tecniche per mantenere la capacità del TWS, l’ingegneria non ricorrente, il trasporto e altri elementi correlati alla logistica e al supporto del programma.

La vendita proposta migliorerà la capacità del Giappone di far fronte alle minacce attuali e future, fornendo un missile convenzionale di superficie a lunga gittata con un significativo raggio d’azione in grado di neutralizzare le minacce crescenti.

Il contraente principale sarà Raytheon con sede a Tucson in Arizona. Non sono noti accordi di compensazione proposti in relazione a questa potenziale vendita.

L’attuazione di questa proposta di vendita non richiederà l’assegnazione di ulteriori rappresentanti del Governo degli Stati Uniti o del appaltatore in Giappone.

Fonte Defense Security Cooperation Agency (DSCA)

Foto U.S. Navy/Mate 2nd Class Daniel J. McLain

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