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040929-N-0295M-001 Washington, D.C. (Sept. 29, 2004) Ð The U.S. Navy formally welcomed Raytheon CompanyÕs Tomahawk Black IV cruise missile into the NavyÕs arsenal at a fleet introduction ceremony at the Pentagon in Washington, D.C. The Block IV officially achieved initial operation capability (IOC) on May 27, 2004 with the loading of the first missile aboard the guided missile destroyer USS Stethem (DDG 63). The new capabilities that Block IV Tomahawk brings to the NavyÕs sea strike capability are derived from the missileÕs two-way satellite data link that enables the missile to respond to changing battlefield conditions. The missile can be redirected to a new target and for the first time it can execute Global Positioning System (GPS) missions. The Tomahawk missile is the NavyÕs weapon of choice for critical, long-range precision strike missions against high value, heavily defended targets. U.S. Navy photo by PhotographerÕs Mate 2nd Class Daniel J. McLain (RELEASED)

Missili Tomahawk per l’Australia

Il Dipartimento di Stato di Washington ha deciso di approvare una possibile vendita militare straniera (FMS) al Governo Australiano di missili da crociera Tomahawk Block V e Block IV All Up Rounds (AUR) e relative apparecchiature per un costo stimato di 895 milioni di dollari. 

La Defense Security Cooperation Agency (DSCA) ha consegnato la certificazione richiesta, notificando al Congresso questa possibile vendita.

Il Governo dell’Australia ha richiesto di acquistare fino a duecento Tomahawk Block V All Up Rounds (AUR) (RGM-109E) e fino a venti Tomahawk Block IV All Up Rounds (AUR) (RGM-109E). 

È incluso anche il supporto per tutti e tre i segmenti del Tomahawk Weapon System (TWS) australiano per includere All Up Round (AUR), il Tactical Tomahawk Weapon Control System (TTWCS) e il Theatre Mission Planning Center (TMPC). 

Il supporto consiste nella manutenzione missilistica non programmata, parti di ricambio, formazione, supporto in servizio, software, hardware, apparecchiature di comunicazione ed altri elementi correlati di supporto logistico e di programma. 

La vendita proposta migliorerà la capacità dell’Australia di interagire con le forze marittime statunitensi e con altre forze alleate, nonché la sua capacità di contribuire a missioni di reciproco interesse. Dispiegando il sistema d’arma Tomahawk, l’Australia contribuirà alla prontezza globale e migliorerà la capacità delle forze statunitensi che operano al loro fianco a livello globale. L’Australia utilizzerà la capacità potenziata come deterrente alle minacce regionali e per rafforzare la propria difesa nazionale.

Il principale appaltatore statunitense sarà Raytheon Missiles and Defense. Non sono noti accordi di compensazione proposti in relazione a questa potenziale vendita.

Con buona approssimazione questi missili saranno imbarcati sui cacciatorpediniere classe Hobart, di cui la Royal Australian Navy (RAN) dispone di tre esemplari (Hobart, Brisbane e Sydney) tutti entrati in servizio tra il 2017 ed il 2020.

Fonte Defense Security Cooperation Agency (DSCA)

Foto @US Navy-Mate 2nd Class Daniel J. McLain

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