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Missili TOW 2A e TOW 2B a radiofrequenza per l’Arabia Saudita

Negli Stati Uniti il Dipartimento di Stato ha approvato una possibile vendita militare estera (FMS) al Regno dell’Arabia Saudita di missili a radiofrequenza, a tracciamento ottico, a guida wireless, lanciati da tubo TOW 2A (BGM-71E-4B-RF) e missili a radiofrequenza, a tracciamento ottico, a guida wireless, lanciati da tubo TOW 2B (BGM-71F-3-RF), nonché supporto ed elementi correlati di logistica e supporto al programma per un costo stimato di 440 milioni di dollari.

La Defense Security Cooperation Agency (DSCA) ha rilasciato la certificazione richiesta notificando al Congresso questa possibile vendita.

La richiesta saudita

Il Regno dell’Arabia Saudita ha richiesto di acquistare cinquecentosette missili a radiofrequenza (RF) lanciati da tubo, a tracciamento ottico e guida wireless TOW 2A (BGM-71E-4B-RF), inclusi 7 missili “fly-to-buy”, e cinquecentosette missili TOW 2B, RF (BGM-71F-3-RF), inclusi 7 missili “fly-to-buy”. 

Nella richiesta saudita sono compresi diversi articoli tra cui: apparecchiature di supporto e collaudo; simulatori; generatori; supporto di integrazione e collaudo; parti di ricambio e di riparazione; apparecchiature di comunicazione; fornitura e supporto software; strutture e supporto alla costruzione; pubblicazioni e documentazione tecnica; formazione del personale ed attrezzature di formazione; attrezzature di supporto; servizi di supporto ingegneristico, tecnico e logistico del Governo degli Stati Uniti e dell’appaltatore; studi e indagini; ed altri elementi correlati di supporto logistico e di programma.

Il contraente principale sarà RTX Corporation con sede a Tucson, in Arizona. L’acquirente richiede solitamente compensazioni. Qualsiasi accordo di compensazione sarà definito nelle negoziazioni tra l’acquirente ed il contraente.

L’attuazione di questa proposta di vendita non richiederà l’assegnazione di ulteriori rappresentanti del Governo statunitense o degli appaltatori al Regno dell’Arabia Saudita.

Fonte Defense Security Cooperation Agency (DSCA)

Foto @US Army

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