La Russia ha emesso una serie di provvedimenti di espulsione dal Paese di funzioni consolari e diplomatici di Italia, Francia e Spagna.

In particolare sono stati espulsi 24 funzionari italiani, 34 funzionari francesi e 27 funzionari diplomatici spagnoli.
Il Ministero degli Esteri di Mosca ha giustificato queste espulsioni come reazione alle analoghe espulsioni di funzionari russi disposte dai Paesi in questione tra i mesi di marzo ed aprile scorsi.
Gli ambasciatori dei rispettivi Paesi sono stati convocati presso la sede del Ministero degli Affari Esteri di Mosca per la notifica dei provvedimenti di espulsione.
A quanto pare anche l’ambasciatore svedese in Russia è stato convocato per avere chiarimenti in merito alla richiesta di adesione di Stoccolma alla NATO.
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi che ha incontrato il Primo Ministro Finlandese Sanna Marin ha definito “ostile” la decisione presa da Mosca ma ha ribadito la necessità di non interrompere i canali diplomatici tra Mosca e l’Occidente.
Foto Ambasciata d’Italia a Mosca