L’azienda norvegese Nammo ha presentato il proprio concept di integrazione di un lanciarazzi M72 LAW (Light Antitank Weapon) su un drone.
Il lanciarazzi LAW è particolarmente efficace contro una vasta gamma di obiettivi come veicoli corazzati o postazioni fortificate e con circa 350 metri di gittata efficace l’integrazione con un drone apre la strada a nuove possiblità.
La libertà di movimento derivata dal drone permette l’esecuzione di attacchi “top attack” contro mezzi corazzati aumentando la probabilità di assestare un colpo critico.
Secondo Nammo, l’M72 “dronizzato” è una alternativa a basso costo che non necessita di sistemi esterni come il GPS per funzionare.

Il Vice Presidente dei sistemi spalleggiabili di Nammo, Quoc Beo Diep, ha affermato: “Attualmente siamo alla ricerca di un drone già esistente e commerciale. Dato che non c’è rinculo è una combinazione ideale entro i 3 o 4 chilometri di distanza.”
L’azienda norvegese sta testando anche un sistema in grado di raggiungere fino a 50 chilometri di distanza e la possibile integrazione con “sciami”.
Il drone M72 di Nammo è stato sviluppato come progetto interno, con il supporto del Defense Development Institute (FFI) norvegese. Il sistema è stato presentato alla fiera ADEX di Seoul (ottobre 2021) e ha subito diverse dimostrazioni di fuoco dal vivo per potenziali clienti come anche l’esercito norvegese.
“La fase successiva per noi è perfezionare e migliorare il sistema. Riteniamo che nei prossimi anni dovrebbe essere possibile anche un processo di qualificazione in collaborazione con i potenziali clienti. Anche se l’M72 montato su drone è attualmente meglio descritto come un “concept”, i singoli componenti – l’arma e le opzioni del drone – sono già maturi, qualificati e in uso. Ora dobbiamo assicurarci che tutto funzioni bene insieme. Inoltre, ci sono possibilità per migliorare l’integrazione di sensori e sistemi.” ha affermato Diep.