Il Naval Strike Missile conosce un duplice successo in Europa ed in Oceania.

A beneficiare delle nuove commesse saranno Raytheon Missiles & Defense e Kongsberg Defence & Aerospace che cureranno i contratti per la Romania e per l’Australia
Bucarest ha selezionato l’NSM come arma principale per il sistema missilistico di difesa costiera, il Naval Strike Missile Coastal Defense System.
Nell’ambito del contratto, la Romania acquisterà quattro batterie complete di piattaforme di lancio mobile, veicoli C3 (comando, controllo e comunicazione), veicoli da trasporto e per la ricarica dei missili, e veicoli con i sensori di scoperta.
Inoltre, è prevista la fornitura del supporto logistico iniziale, la manutenzione e collaudo delle apparecchiature, sistemi di trasmissione protetta dei dati, l’assistenza specializzata, addestramento del personale ed altri materiali ed equipaggiamenti destinati all’impiego operativo dei sistemi d’arma.
Tale contratto, assegnato dall’US DoD per conto del Governo Rumeno nell’ambito delle vendite militari straniere (FMS), ha un valore potenziale di 217 milioni di dollari comprensivo delle opzioni eventualmente esercitate.
Le attività relative tale commessa saranno eseguite principalmente negli Stati Uniti per il 94%, per il 3% tra Germania e Norvegia e per il restante totale 3% in altre località (con percentuale inferiore al 1%).
La commessa rumena sarà esaurita entro il settembre 2028.
Da parte sua, Kongsberg Defence & Aerospace ha sottoscritto un contratto con l’Australia per la sostituzione del missile anti-nave Harpoon nell’ambito di un’acquisizione accelerata prevista del progetto SEA1300.
Gli NSM saranno implementati e impiegati a bordo delle fregate ammodernate classe ANZAC e sui cacciatorpediniere da difesa d’area ed antimissile HOBART della Royal Australian Navy ed entreranno in servizio a partire dal 2024.
L’NSM di KONGSBERG è un’arma d’attacco di precisione di quinta generazione, altamente capace, a lungo raggio, progettata per ingaggiare obiettivi marittimi fortemente protetti in ambienti contestati, con un ruolo secondario per l’attacco terrestre.
È in servizio o è stato selezionato da 11 Paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Germania e Norvegia.
Foto Konsberg Defence & Aerospace-Raytheon Missiles & Defense