Il cantiere navale spagnolo Navantia ha presentato al salone PACIFIC 2019 una nuova unità frutto del lavoro del centro di sviluppo dell’azienda inaugurato a Melburne lo scorso anno.
La nave, una Joint Support Ship (JSS), è il risultato della combinazione tra una nave da assalto anfibio (tipo la classe “Galicia”) con una da rifornimento. In linea di principio molto simile alla Karel Doorman (A833) dei Paesi Bassi.
La lunghezza sarà di 176 metri, la larghezza invece di 25 metri. Il ponte di volo consentirà l’impiego di due elicotteri NH-90.
Nel bacino allagabile troveranno posto fino a due LCM e più avanti lo spazio riservato a veicoli da trasporto ed altro.
La parte ospedaliera è composta da una sala operatoria, una macchina per radiografie ed un dentista.
La nuova JSS di Navantia potrà ospitare fino a 300 militari, mezzi ruotati per 500 tonnellate, 3.600 tonnellate di carburante per navi, 600 per aerei e 400 tonnellate di acqua potabile. L’equipaggio, secondo quanto affermato dall’azienda, dovrebbe rimanere al di sotto delle 160 persone. La nave avrà due sistemi di rifornimento, uno a sinistra ed uno a dritta.
Nel modello presentato a PACIFIC 2019 si possono notare due CIWS Phalanx, lanciatori di inganni ed un radar multifunzione.
L’autonomia si attesta a 6.000 miglia nautiche ad una velocità di 12 nodi. La velocità massima è invece di 20 nodi.
La proposta non solo è rivolta alla Australia, che potrebbe ordinarne fino a due, ma anche ad altri paesi della regione come la Malesia che ha in cantiere il programma Multi Role Support Ship.