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Navantia San Fernando vara la quarta corvetta per l’Arabia Saudita

Navantia ha varato la quarta delle cinque corvette che sta costruendo nei cantieri navali della Baia di Cadice per la Marina Reale dell’Arabia Saudita (RSNF), che porta il nome di JAZAN, in omaggio a questa città nel sud-ovest del Paese.

Il progetto ALSARAWAT (Avante 2200) rappresenta uno dei più importanti programmi di approvvigionamento ed, al tempo stesso, è un chiaro indicatore dell’impegno della Royal Saudi Navy nel suo ambizioso obiettivo di sviluppare una nuova era di capacità innovative e all’avanguardia allineate con la Visione strategica 2030 del Regno.

La corvetta 549 JAZAN è la quarta delle cinque che compongono il programma Avante 2200. Ha una lunghezza di 104 metri, una larghezza di 14, un dislocamento di 2.500 tonnellate, raggiunge una velocità massima di 27 nodi e potrà trasportare un totale di 102 persone tra equipaggio (92) ed alrri elementi (10).

Il design delle corvette è all’avanguardia, massimizzando la partecipazione di Navantia incorporando i propri prodotti, come il sistema di combattimento CATIZ, il sistema di comunicazione integrato HERMESYS, la direzione del fuoco DORNA, il sistema di controllo integrato. Ponte integrato MINERVA, insieme ad altre apparecchiature sviluppate da Navantia su licenza, come motori MTU, riduttori RENK.

Questo contratto, in vigore da novembre 2019, rafforza l’immediato futuro di Navantia e avvantaggia tutti i cantieri navali della compagnia e la sua industria ausiliaria, in particolare l’intera baia di Cadice.

Si ipotizza un carico di lavoro globale di circa sette milioni di ore che, tradotte in occupazione, raggiungerà la cifra di 6.000 annui per i prossimi 5 anni. Di questi, più di 1.100 saranno dipendenti diretti, più di 1.800 dipendenti dell’Industria Ausiliaria di Navantia e più di 3.000 dipendenti indiretti generati da altri fornitori. Ci saranno più di 100 società ausiliarie che vi collaboreranno.

Il programma, la cui ultima nave deve essere consegnata nel 2024, prevede, oltre la costruzione, il Life Cycle Support per cinque anni, dalla consegna della prima nave, con l’opzione di ulteriori cinque anni.

Il contratto prevede, invece, anche la fornitura di diversi servizi, quali supporto logistico integrato, addestramento operativo e di manutenzione, fornitura di Training e Training Center per il Combat System e Platform Control System delle nave ed i sistemi per la manutenzione delle navi nella base navale di Jeddah.

Fonte ed immagini Navantia

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