Secondo l’immagine pubblicata dal fotografo navale Daniel Ferro, Nave Garibaldi della Marina Militare ha transitato Gibilterra verso l’Oceano Atlantico durante la giornata di lunedì 21 febbraio.
La portaerei italiana è attesa davanti alle coste norvegesi dove parteciperà con altre due portaerei, HMS Prince of Wales e USS Harry S. Truman, all’esercitazione NATO Cold Response 22.
Il ruolo destinato alla prima storica portaerei della Marina Militare è quello di unità comando delle Forze Anfibie durante l’ultima e delicata fase dell’esercitazione.
La Norvegia ospiterà dunque la più grande esercitazione militare dalla fine della Guerra Fredda con oltre 40.000 militari coinvolti.
Cold Response
Cold Response viene svolta ogni due anni in Norvegia con la partecipazione di paesi stranieri. L’esercitazione è stata notificata secondo il Documento di Vienna 2011 § 61 il 12 novembre 2021, nonché nel novembre 2020, dato che l’esercitazione potrebbe coinvolgere oltre 40.000 militari.
Cold Response 22 è la più grande esercitazione pianificata condotta all’interno della NATO nel 2022.
Una parte significativa dell’esercitazione Cold Response 22 si svolgerà in acque internazionali adiacenti al territorio norvegese con un’ampia presenza marittima e aerea. L’esercitazione sul campo si svolgerà dal 23 marzo al 30 marzo. All’esercitazione partecipano complessivamente 35 000 persone provenienti da 25 nazioni. A causa della pandemia, ci sono cambiamenti in corso, quindi questo numero potrebbe cambiare fino all’inizio dell’esercizio.
L’ufficiale incaricato dell’esercizio è il capo del quartier generale congiunto norvegese a Bodø.
L’obiettivo di CR 22 è migliorare la prontezza delle forze partecipanti e dimostrare la coesione dell’Alleanza e dei Partner in condizioni climatiche e topografiche difficili.
Scenario
- Lo scenario dell’esercitazione è artificiale e fornirà principalmente un quadro per rappresentare la strada verso la crisi con un avversario paritario in tutti i domini (forze del Nord e del Sud).
- Raffigurate su questa mappa, puoi vedere le fasi pianificate per l’esercizio.
- Fase 1 – inizia con le operazioni navali nell’Atlantico per ottenere l’accesso,
- Fase 2 – operazioni di rafforzamento aereo in previsione dello sbarco.
- Fase 3 – sbarco anfibio e la battaglia terrestre per ripristinare l’integrità nazionale.
- Ci saranno due aree di esercizio, una a nord e una a sud, contrassegnate in verde.
- È importante notare che una parte significativa dell’esercitazione Cold Response 22 si svolgerà in acque internazionali con un’ampia presenza marittima e aerea e non a terra.
- Al momento è prevista una partecipazione di circa 16.000 forze a terra, questi numeri potrebbero cambiare prima dell’inizio dell’esercitazione a causa della pandemia e delle necessarie precauzioni al riguardo.
Comando e controllo.
Ci sono due comandi operativi nell’esercizio.
- Norwegian Joint Headquarter (NJHQ) – è il quartier generale delle esercitazioni e
comanderà le forze del nord. - Il NATO Joint Force Command Brunsum (JFCBS) guiderà le forze del sud
Durante l’esercitazione, le forze partecipanti saranno schierate in luoghi diversi come illustrato sulla mappa. I maggiori Stati partecipanti all’esercizio sono Norvegia, Stati Uniti, Francia e Regno Unito.
- La Norvegia si impegna a rispettare gli obblighi del Documento di Vienna. Con riferimento al Capitolo V (§47) del Documento di Vienna 2011 inviteremo tutti gli Stati partecipanti dell’OSCE ad assistere alla esercitazione. L’osservazione si svolgerà dal 23 al 30 marzo 2022. Se il numero delle forze scende al di sotto della soglia di osservazione, la Norvegia condurrà l’osservazione su base volontaria.
- L’osservazione riguarderà sia l’area di esercitazione settentrionale che quella meridionale, tutte le brigate e la maggior parte delle loro subunità saranno visitate. L’invito verrà inviato all’inizio di febbraio.
- È importante che la Norvegia informi tempestivamente e in modo completo su grandi esercitazioni militari per evitare potenziali tensioni militari e percezioni errate. Modifiche maggiori a questo esercizio verranno notificate di conseguenza nelle prossime settimane. Ciò per mantenere gli Stati partecipanti che desiderano pianificare un’ispezione del Documento di Vienna e/o partecipare all’osservazione della CR 22, aggiornati sugli sviluppi della pianificazione.
- Nel novembre di quest’anno (2022) notificheremo il prossimo esercizio di Cold Response, che sarà condotto nel 2024.
- Anche la stampa e il pubblico riceveranno informazioni sull’esercizio. Ciò avverrà tramite le autorità locali in loco, ma anche tramite pagine Web ufficiali, comunicati stampa e altri media.