L’unità di supporto logistico Nave Vulcano della Marina Militare ha ormeggiato questa mattina all’alba presso il Porto della Spezia con a bordo quattordici minori palestinesi feriti che saranno curati presso strutture sanitarie specializzate in Italia.
A bordo, oltre ai minori tutti stabilizzati, sono presenti anche i loro accompagnatori e relative famiglie per un totale di 62 persone.
L’unità italiana era ormeggiata presso il porto egiziano di Al Arish posto a circa 45 chilometri dal confine con Gaza per facilitare l’arrivo dei feriti.
L’arrivo dei minori e dei familiari è stato concordato tra il Ministero degli Esteri italiano e le autorità locali tra cui i servizi di sicurezza di Israele, l’Autorità Nazionale Palestinese e le autorità egiziane soprattutto per quello che riguarda gli accompagnatori.
Le operazioni di imbarco dei feriti si sono svolte nel minor tempo possibile dato che le leggi egiziane vietano la sosta nel paese senza visto per più di 72 ore.
“Vorrei ringraziare i nostri militari, la Croce Rossa e volontari che hanno partecipato a questa operazione in accordo con il Qatar che ha permesso di curare tante persone, bambini che sono vittime innocenti di una guerra di cui non sono responsabili. L’operazione è stata resa possibile grazie alla cooperazione tra Ministero degli Esteri, Ministero della Difesa e aver visto il sorriso di tanti bambini e l’abbraccio con le loro madri ed i nostri marinai ci riempie di gioia e di soddisfazione. La prossima settimana porteremo altri bambini palestinesi in Italia per mezzo di velivoli dell’Aeronautica Militare ed ho ringraziato l’Ambasciatore del Qatar anche per le trattative per il raggiungimento di un cessate il fuoco al fine di portare ad una fase di vita migliore dei palestinesi ed alla liberazione degli ostaggi israeliani a Gaza. Il nostro obiettivo è dare vita nel Medio Oriente a due stati che si riconoscano vicendevolmente” ha affermato il Ministro degli Esteri, Tajani, presente alle operazioni di sbarco
“Diamo il benvenuto in Italia ai 18 bambini palestinesi e ai loro familiari, arrivati oggi a La Spezia, a bordo di Nave Vulcano della Marina Militare. Colgo l’occasione per salutare e ringraziare, a nome della Difesa, il personale medico del Qatar giunto oggi in Italia con Nave Vulcano, che ha collaborato con noi in questi mesi fornendo un prezioso supporto a bordo. L’instancabile lavoro della Difesa a favore di chi ha bisogno però non finisce qui. Nei prossimi giorni, infatti, con un volo speciale dell’Aeronautica Militare, verranno trasferiti in Italia altri bambini palestinesi dall’Egitto. Abbiamo inoltre dato disponibilità a costruire un ospedale da campo dell’Esercito per aiutare la popolazione civile che non è certo responsabile della guerra” ha dichiarato in una nota stampa il Ministro della Difesa Guido Crosetto.
“Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra interistituzionale che ha accomunato tutti a partire dall’equipaggio di questa nave con la componente medico-sanitaria che si è costruita a bordo integrando le capacità della Marina con personale dell’esercito e dell’aeronautica, infermiere volontarie del corpo delle croce rossa italiana, la fondazione Francesca Rava e le Forze Armate del Qatar con personale medico che ha permesso una mediazione culturale con i feriti. Quando abbiamo ricevuto l’ordine da parte del Ministro della Difesa di dirigerci nel Mediterraneo noi eravamo impegnati in esercitazione con altre unità della NATO. In pochi giorni abbiamo riconfigurato la nave aumentando la capacità medico-ospedaliera senza fermarci passando circa due mesi a sostegno della popolazione di Gaza” ha sottolineato l’Ammiraglio Aurelio De Carolis, Comandante in Capo della Squadra Navale (CINCNAV),
Il personale dell’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri è ancora presente ad Al Arish per il coordinamento dell’operazione.