Nel corso della giornata di ieri un cacciatorpediniere statunitense. l’USS Laboon (DDG-58), ed i caccia F/A-18E/F Super Hornet della portaerei USS Dwight D. Eisenhower (CVN-69) hanno intercettato e distrutto una dozzina abbondante di droni suicidi, missili antinave e da crociera lanciati dalle forze Houthi dello Yemen.
In particolare, è stato osservato il lancio dalle aree dello Yemen sotto controllo degli Houthi di dodici droni d’attacco, tre missili balistici antinave e di due missili da crociera da attacco terrestre.
Gli attacchi sono stati lanciati in un arco di 10 ore e non hanno causato danni alle navi né tantomeno feriti a bordo delle navi statunitensi.
In risposta a questi ripetuti lanci, il cacciatorpediniere USS Laboon e gli F/A-18E/F Super Hornets hanno azionato le difese provvedendo a neutralizzare gli attacchi.
Da settimane, la portaerei e le sue navi di scorta operano nel Golfo di Aden, mentre il Laboon è impegnato nell’Operazione Prosperity Guardian per proteggere il traffico mercantile nel Mar Rosso.
Le forze Houthi, sostenute dall’Iran, hanno preso di mira le navi che ritengono collegate a Israele in solidarietà con Hamas a Gaza. Inoltre, sempre martedì, hanno rivendicato un attacco fallito contro una nave portacontainer. Questo è solo l’ultimo episodio di una serie di attacchi compiuti dalle forze Houthi negli ultimi mesi.
Fonte U.S. Central Command (CENTCOM)
Foto @US Navy