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venerdì, Marzo 24, 2023

Nei cieli statunitensi opera un aerostato “spia”

Un incredibile storia di spionaggio è stata resa nota dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.

Al centro della vicenda tutt’ora in atto vi è un aerostato che opera ad alta quota, di nazionalità non dichiarata ma attribuita dal Pentagono alla Corea del Nord. Altre fonti ne attribuiscono la proprietà alla Cina.

Questo aerostato sta volando ad alta quota sui cieli statunitensi ed è stato avvistato diverse volte dai piloti delle compagnie aeree; ora è segnalato sopra il Montana.

Il Dipartimento della Difesa di Washington ha affermato che il volo di questo aerostato è tenuto sotto costante osservazione dal NORAD (North American Aerospace Defense Command), il sistema di difesa area nord americano (Canada e Stati Uniti).

A detta dei funzionari del Pentagono, non è la prima volta che l’aerostato “spia” operi sui cieli statunitensi, ma, a differenza di quanto accaduto in precedenza, il NORAD ha osservato che passa più tempo su determinati obiettivi, probabilmente perché cerca di ottenere informazioni.

A tal fine, le autorità statunitensi hanno diramato ordini appositamente alle aree “attenzionate” di disporre le adeguate precauzioni.

Il Pentagono ha preso in considerazione l’idea di abbattere il detto aerostato ma, finora, si è astenuto da questa decisione per il pericolo della ricaduta a terra del aerostato, le cui dimensioni sono descritte come notevoli e delle armi impiegate (missili e/o munizionamento per il cannone Vulcan).

Inoltre, l’aerostato vola ad alta quota e non costituisce un pericolo per i voli di linea commerciale.

Foto North American Aerospace Defense Command

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