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Nei Paesi Bassi presentato il nuovo radar GM 200 Multi Mission Radar Compact per il Reale Esercito

Nei Paesi Bassi è stato presentato il nuovo radar AESA GM 200 Multi Mission Radar Compact (GM 200 MM/C) di Thales Nederland per l’artiglieria e la difesa aerea. A tal proposito il Reale Esercito ha organizzato una dimostrazione presso il campo di tiro di artiglieria di ‘t Harde.

Il radar, sviluppato dalla Difesa in collaborazione con Thales, è uno dei più flessibili attualmente disponibili e ne saranno acquistati nove sistemi dai Paesi Bassi. Sei di questi saranno destinati al Comando di supporto al fuoco e tre al Comando di Difesa Aerea terrestre, con l’obiettivo di renderli operativi entro la fine dell’anno prossimo.

Compiti di sorveglianza aerea e C/RAM

Il Comando di Supporto al Fuoco avrà il suo primo sistema radar entro la metà di quest’anno dopo alcune modifiche. Il radar permette al Reale Esercito di poter rispondere alle minacce in modo rapido; infatti, è operativo in un minuto e può rilevare bersagli fino a 300 chilometri di distanza. La sua alta mobilità tra i momenti di trasmissione fornisce una fondamentale protezione contro il fuoco nemico.

Inoltre, il radar multimissione GM 200 MM/c è in grado di rilevare, seguire e classificare diversi bersagli contemporaneamente tra cui velivoli, elicotteri, droni e missili. Il lungo “time-on-target” offre all’utente la possibilità di ottenere maggiori informazioni su altre possibili minacce come proiettili di mortaio, artiglieria, razzi in arrivo.

Il prossimo sviluppo del radar prevede di collegarlo ai sistemi di artiglieria e di difesa aerea a terra, per neutralizzare qualsiasi minaccia. Grazie alla collaborazione tra Thales e l’Esercito, il radar è stato personalizzato per le operazioni militari terrestri.

Dopo la consegna ai Paesi Bassi, anche Danimarca, Lituania e Norvegia hanno ordinato il radar, mentre molti altri Stati membri della NATO hanno mostrato interesse. Inoltre, la Difesa e Thales stanno lavorando per costruire una rete di impiego con gli Alleati europei e della NATO, al fine di rafforzare la cooperazione reciproca.

Fonte e foto @Ministero della Difesa dei Paesi Bassi

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