Aurelio GiansiracusaSarà la Repubblica Ceca presso la base di Čáslav ad ospitare uno dei due Centri di addestramento certificati per caccia bombardieri F-35 Lightning II previsti per l’Europa.
Nella nuova struttura saranno installati i moderni simulatori di volo impiegati per buona parte della fase addestrativa dei piloti destinati a volare sugli F-35 di cui non esiste la versione biposto per conversione operativa.
Come è noto, la Repubblica Ceca ha ordinato ventiquattro F-35A nel ambito di un contratto del valore di 150 miliardi di corone (pari a circa sei miliardi di dollari).
Nell’ambito del accordo intergovernativo tra Washington e Praga è previsto il coinvolgimento dell’industria ceca al programma anche con trasferimento di tecnologia da parte di Lockheed Martin alla azienda statale LOM Praha ed alla la sua controllata VR Group.
Oltre al passaggio obbligatorio sui simulatori, è previsto che il centro di addestramento impieghi anche il nuovo velivolo d’addestramento L-39NG prodotto da AERO Vodochody.
Ovviamente, la Repubblica Ceca ha già mosso i primi passi per sondare i potenziali utenti europei della nuova struttura addestrativa chiamata a generare un importante business in termini di ricavi economici per la Repubblica Ceca.
Saranno LOM Praha, VR Group e PBS Velka Bites, che sta ultimando gli accordi con Lockheed Martin, a gestire il supporto e la manutenzione dei sistemi di addestramento avanzato che ricorrono a realtà virtuale per ricreare gli scenari operativi e le situazioni che i piloti dei Lightning II possono dover affrontare, simulando anche manovre di emergenza in totale sicurezza.
Il ricorso ai simulatori avanzati è sempre più diffuso non solo per la precisione e fedeltà riprodotta delle manovre di volo ma perché consente di abbattere in modo sostanziale i costi delle ore di volo, riducendo al contempo l’usura dei velivoli ed aumentando il numero di aerei disponibili per le operazioni.
Foto @Lockheed Martin
