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An RQ-4 Global Hawk sits static in a hangar Oct. 25, 2018, at Naval Air Station Sigonella, Italy. The RQ-4 Global Hawk is a high-altitude, long-endurance, remotely piloted aircraft with an integrated sensor suite that provides global all-weather, day or night intelligence, surveillance and reconnaissance. (U.S. Air Force photo by Staff Sgt. Ramon A. Adelan)

Northrop Grumman, 4,8 miliardi di dollari per i Global Hawk

Northrop Grumman si è aggiudicata un contratto da 4,8 miliardi di dollari per fornire attività di sviluppo, modernizzazione, aggiornamento e attività si sostegno a tutti i Global Hawk dell’U.S. Air Force.

Il programma, chiamato Global Hawk EPIC II, consentirà ai droni da ricognizione strategica di continuare a volare oltre il 2030.

L’U.S. Air Force Life Cycle Management Center (AFLCMC) aveva inviato a ottobre 2019 una pre-sollecitazione diretta alla Northrop Grumman che è stata indicata come l’unica e sola azienda in grado di eseguire questo tipo di lavoro.

Il contratto copre anche i costi studio,analisi, test, valutazione e addestramento oltre a modifiche/ristrutturazioni delle strutture esistenti nonché supporto alle operazioni oltremare.

Questo contratto assicurerà la continuità del programma dopo la fine di EPIC I che è previsto in scadenza per il prossimo anno.

Il Global Hawk ha effettuato il suo primo volo il 28 febbraio 1998 e si è evoluto nel corso del tempo per incorporare un numero maggiore di sensori.

Gli utilizzatori, oltre agli Stati Uniti, sono la Corea del Sud, il Giappone e l’Alliance Ground Surveillance (AGS) della NATO a Sigonella.

Immagine di copertina: An RQ-4 Global Hawk sits static in a hangar Oct. 25, 2018, at Naval Air Station Sigonella, Italy. The RQ-4 Global Hawk is a high-altitude, long-endurance, remotely piloted aircraft with an integrated sensor suite that provides global all-weather, day or night intelligence, surveillance and reconnaissance. (U.S. Air Force photo by Staff Sgt. Ramon A. Adelan)

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