Lockheed Martin Corp. ha ricevuto un addendum di 245.449.719 dollari ad un contratto precedentemente assegnato relativo il programma F-35 JSF.

Questa modifica estende i servizi ed aggiunge ore a sostegno dell’ingegneria, della manutenzione, della manodopera logistica e del supporto materiale per continuare a sviluppare, sostenere e produrre build software, nonché effettuare test di volo di sviluppo per gli aerei Joint Strike Fighter a sostegno della Navy, al Marine Corps, all’Air Force e dei Paesi partecipanti al programma. Inoltre, questa modifica copre la forniture di prove in mare uniche sulle portaerei per i partecipanti non statunitensi. I lavori saranno eseguiti presso la Edwards Air Force Base, California (40%), Patuxent River, Maryland (39%), Fort Worth, Texas (21%) e dovrebbero essere completati nel marzo 2022.
Al momento, gli unici operatori degli F-35B, al di fuori del USMC, sono la Gran Bretagna (RAF) e l’Italia (AM e MM). La versione B è stata selezionata da Singapore e dal Giappone che, dopo aver acquistato la versione A, ha indicato un’esigenza per una quarantina di velivoli a decollo corto ed atterraggio verticale, avviando la trasformazione delle portaelicotteri classe Izumo in portaerei leggere. Analogo percorso è stato seguito dalla Corea del Sud che intende realizzare una o due unità da trentamila tonnellate adattando il progetto delle LHD classe Dokdo per renderle compatibili all’impiego degli F-35B di cui ha richiesto venti esemplari.
La Turchia aveva deciso l’acquisto degli F-35B per impiegarli dalla porta aeromobili d’assalto anfibio Anadolu ma la fornitura dei Lightning è stata bloccata a seguito della decisione di Ankara di procedere con l’acquisto dei sistemi russi di difesa aerea a lungo raggio S-400. Nel medio-lungo periodo parte degli F-35 a suo tempo contrattualizzati dalla Turchia potrebbero finire alla Grecia, anche se quest’ultima ha formalizzato recentemente un accordo con la Francia per l’acquisto di dodici caccia bombardieri Dassault Rafale F3 già Armée de l’Air e sei esemplari nuovi di fabbrica.
Altri Paesi a cui è stata accostata la versione B del Lightning sono Israele, la Spagna che ha la necessità di sostituire gli Harrier II Plus in servizio con la Juan Carlos I e l’Australia che, chiamata a confrontarsi con il crescente espansionismo aeronavale cinese, potrebbe ricreare un’aviazione imbarcata modificando le due LHD classe Canberra in servizio con la RAN.
Anche l’India potrebbe rientrare nel novero dei Paesi interessati all’acquisto di questa versione perché è noto che ci siano diversi approcci con il Regno Unito per ottenere il progetto od addirittura una delle due portaerei Queen Elizabeth allestite per la Royal Navy.
A seguito della normalizzazione dei rapporti tra Israele ed Emirati Arabi Uniti. è uscita la notizia che gli Stati Uniti vogliano vendere al Paese arabo gli F-35, cercando l’accordo con Tel Aviv che non gradisce la fornitura di sistemi d’arma così avanzati in Medio Oriente.
Per la versione C, quella lanciabile da catapulte, al momento, oltre Navy e Marine Corps, non si registrano interessi dall’Estero.