La nuova nave ospedale di Pechino, Nanyi 13, entrata in servizio il 30 novembre verrà assegnata alla zona d’operazione del Mar Cinese Meridionale per operare nelle arcipelago conteso delle isole Spratly.
L’unità da 4.000 tonnellate, la seconda di questo tipo dopo la Nanyi 12, è stata costruita presso i cantieri di Rongcheng nel Mar Giallo.
Ha un lunghezza complessiva di 109 metri ed una larghezza di 17 metri con un ponte di volo a poppa in grado di ospitare un elicottero Z-8, versione su licenza del francese Super Frelon. Non è dotata di hangar.
A bordo trovano posto più di 100 posti letto, tre sale operatorie, laboratori, consultori e diversi strumenti per la diagnostica incluso uno scanner per la tomografia computerizzata (CT), ecografi doppler a colori,etc.
Il personale medico a bordo proviene dall’Ospedale Navale Militare del Comando Meridionale di Zhanjiang.
La sua missione principale sarà il trattamento di civili e militari nelle isole Spratly così intervenire nel caso di disastri umanitari, etc.
Le isole Spratly sono al centro di un annoso contenzioso tra Vietnam, Cina, Malesia, Filippine, Taiwan e Brunei che ne reclamano completamente o parzialmente il possesso.
Complessivamente si tratta di circa 5 chilometri quadrati di terraferma, in modo approssimativo quanto il Comune di Maclodio nella provincia di Brescia che conta 1,476 abitanti.