Sembra inarrestabile il successo di vendita internazionale del K9 Thunder, semovente d’artiglieria da 155/52 mm, prodotto dalla sud coreana Hanwha Aerospace.
Alle porte, oltre una nuova commessa indiana per ulteriori 100 K9 da costruire su licenza da parte di Larsen & Toubro, si palesano i successi in Arabia Saudita per almeno 200 esemplari ed in Egitto con cui la Corea del Sud ha stipulato nel 2022 un accordo per allestire una nuova linea di produzione.
Hanwha ha eliminato le problematiche derivanti dall’impiego di motori di produzione tedesca a bordo dei K9 che rappresentava un ostacolo alla vendita ad alcuni Paesi nell’area mediorientale da parte del Governo di Berlino che ha imposto sanzioni ed embarghi all’Arabia Saudita ed agli Emirati Arabi Uniti per le attività svolte nello Yemen.
Anche gli Emirati Arabi Uniti sarebbero interessati all’acquisto dei K9; Abu Dhabi e Seul hanno stretto una partnership industriale-militare che vede il Paese del Golfo acquistare e produrre su licenza diversi sistemi d’arma tecnologicamente avanzati costruiti in Corea del Sud, come ad esempio il M-SAM ed il lanciarazzi multiplo e multi calibro K239.
A tal fine, Hanwha ha iniziato ad installare motori sudcoreani ed ha progressivamente eliminato la componentistica tedesca con altra di produzione nazionale; questo avviene anche per le commesse in corso con gli altri Paesi nonché sui T-155 Firtina prodotti in Turchia, semoventi d’artiglieria che hanno in comune con i K9 un gran numero di componenti.
In India i nuovi 100 cannoni K9 Vajra-T saranno costruiti su licenza dalla Larsen & Toubro con il trasferimento di tecnologia sudcoreano e si aggiungeranno al centinaio di K9 Vajra-T acquistati nell’ambito di un contratto stipulato nel 2017 del valore di 720 milioni di dollari.
Rispetto al K9 Thunder il Vajar-T presenta alcune modifiche tra cui il sistema di condizionamento e climatizzazione potenziato per far fronte alle estreme condizioni meteo e di temperatura che si riscontrano nel subcontinente indiano nonché kit per operare in aree densamente montane.
Per l’Egitto, pur avendo trovato l’accordo nel 2022, il piano di produzione interna non è iniziato nel 2023 come inizialmente previsto, con i primi lotti di K9 allestiti direttamente da Hanwha. L’accordo del valore di 1,65 miliardi di dollari copre un numero non dichiarato di semoventi K9A1 EGY e di veicoli da trasporto e rifornimento delle munizioni K10 da produrre in centinaia di esemplari in Egitto.
Inoltre, l’Egitto produrrà localmente il sistema di controllo digitale di tiro ed altre componenti elettroniche del K9A1 EGY, fino a raggiungere una quota del 70% circa delle componenti del sistema d’artiglieria.
Nell’ottica di Hanwha la linea di produzione egiziana, oltre che per le esigenze interne del Esercito de Il Cairo, dovrebbe servire per coprire eventuali commesse provenienti dal Continente Africano e dal mercato mediorientale, affiancando la sua linea in Corea del Sud.
Tornando in Asia, dopo l’India e l’Australia, anche il Vietnam ha dimostrato più di un interesse all’adozione del sistema d’artiglieria sudcoreano.
Foto @Indian Army