L’U.S. Army ha ordinato alla jv Raytheon-Lockheed Javelin l’allestimento di nuovi missili anticarro (ATGM) Javelin nell’ambito di un contratto di circa 240 milioni di dollari.

La commessa sarà completata in tre anni e la stazione appaltante è l’ U.S. Army Contracting Command presso il Redstone Arsenal in Alabama.
Il nuovo ordine fa seguito alla cessione di migliaia di missili Javelin all’Ucraina dove l’arma, insieme ad altri sistemi occidentali e di produzione ucraina, è impiegata con successo contro le forze corazzate e meccanizzate russe.
Pertanto, l’US Army ha necessità di ripianare le proprie scorte di missili FGM-148 Javelin, a seguito dello scoppio della guerra tra Russia ed Ucraina.
La più recente versione del Javelin è in grado di ingaggiare anche bersagli diversi dai carri armati, come edifici o postazioni protette, aumentando la versatilità di impiego del sistema d’arma.
Il Javelin è un’arma del tipo “fire & forget” e capacità di attacco dall’alto con leggera picchiata sul bersaglio.
Nell’ambito della jv, Raytheon è responsabile della CLU (l’unità di comando del lancio), dell’elettronica di guida e del software, mentre Lockheed Martin si occupa del sensore di ricerca e dell’assemblaggio finale del missile.
Foto US Army