Raytheon ha ricevuto un addendum del valore di 62 milioni di dollari ad un contratto già in essere per allestire missili FIM-92 Stinger e relative attrezzature per conto dell’US Army.

Il missile Stinger, collaudato in combattimento, è un sistema di difesa aerea leggero e autonomo che può essere schierato rapidamente dalle truppe di terra.
La sua velocità supersonica, l’agilità e il sistema di guida e controllo altamente accurato conferiscono all’arma un vantaggio operativo contro i missili da crociera e tutte le classi di aeromobili.
Il missile Stinger-Reprogrammable Microprocessor, o RMP, ha una percentuale di successo superiore al 90% nei test di affidabilità e addestramento.
Lo Stinger ha al suo attivo più di 270 intercettazioni di velivoli ad ala fissa e ad ala rotante. È schierato in 19 nazioni e con tutti e quattro i servizi militari statunitensi.
Gli Stati Uniti hanno consegnato migliaia di Stinger all’Ucraina per contrastare l’attività aerea russa, prelevando tali missili dalle dotazioni e riserve; l’US Army ora provvede a ricostruire le scorte con una serie di ordini a Raytheon, in attesa della selezione del nuovo missile VSHORAD che prenderà il posto dello Stinger nel arco di pochi anni.
Foto Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti