La Sud Corea, nel suo articolato piano di crescita dal punto di vista militare, intende iniziare la produzione in massa del nuovo missile tattico progettato per distruggere l’artiglieria nord coreana nascosta sotto terra o in bunker rinforzati.
Il Ministro della Difesa ha infatti affermato che il Governo ha approvato un piano per produrre 200 Korean Tactical Surface to Surface Missile (KTSSM) per il 2025.
La Defense Acquisition Program Administration (DAPA) si occuperà del programma dal valore complessivo di 342 milioni di euro che è stato avanti impiegando tecnologia di sviluppo e produzione locale.
Il missile ha una gittata di circa 120 km e sarà operativo per il 2022 circa.
Quattro missili possono essere lanciati quasi simultaneamente da un lanciatore fisso e grazie al sistema di guida GPS/Inerziale sono in grado di colpire bersagli con una precisione entro due metri. La testata può penetrare fino a 1,5 metri di cemento.
La Hanwha da progettato due differenti versioni del missile. Una per colpire gli obici da 170 mm Koksan ed i Multiple Rocket Launchers (MRL) da 240 mentre mentre la seconda ha come “target” gli SRBM (Short Range Ballistic Missile) KN-02 ed i MRL da 300 mm.
La differenza è data dal fatto che il Block I impiega una testata di guerra perforante mentre il Block II una testata con esplosivo ad alto potenziale.
Il prezzo, particolarmente basso, lo rende ideale per una massiccia produzione in massa da parte della Corea del Sud.
Il KTSSM ha fatto il suo debutto ufficiale ad ADEX 2017.