Nel corso della riunione del 23 giugno scorso, la Commissione Bilancio del Bundestag ha approvato una serie di programmi di interesse del Esercito Tedesco.
Ammodernamento del veicolo da combattimento della fanteria Puma
L’Esercito Tedesco ha ottenuto l’approvazione parlamentare per il programma di ammodernamento del veicolo da combattimento della fanteria Puma.
Infatti, il mezzo, seppur entrato in linea in oltre cinquecento esemplari in tempi recenti, ha mostrato diverse carenze che ne hanno sin qui impedito la piena capacità operativa.
Pertanto, anche in vista del dispiegamento operativo con la VJTF-23 o Very High Readiness Joint Task Force della NATO di cui il Germania assumerà il comando e fornirà le principali unità, l’Esercito Tedesco ha deliberato di mettere mano ai problemi del Puma.
Con il retrofit approvato, il Puma sarà quasi completamente operativo e potrà sostituire completamente il Marder che ha appena compiuto i cinquanta anni di vita operativa. Il pacchetto di misure dell’ammodernamento include un certo numero di miglioramenti, come l’aumento delle capacità di comando, ricevendo l’IFV nuove e moderne apparecchiature radio.
Inoltre, il sistema informativo di comando sarà adattato per la gestione delle operazioni in rete.
L’ammodernamento riguarda anche il sistema di osservazione e scoperta ed è integrato il sistema missilistico MELLS, il Rafael Spike, per l’ingaggio di di bersagli altamente protetti. Le misure approvate includono anche i preparativi per impiegare il sistema d’arma secondario indipendentemente dalla torretta.
Inoltre, vari miglioramenti in termini di affidabilità, stabilità del sistema, interfacce di sistema complessive e armonizzazione delle fasi di costruzione saranno adottati. Il pacchetto complessivo approvato include anche parti di rispetto, strumentazioni e documentazione. Il contratto prevede inizialmente il retrofit di 154 veicoli da combattimento della fanteria e, opzionalmente, fino a 143 Puma aggiuntivi.
Nuovi veicoli per le Forze Speciali
Il Comando delle Forze Speciali riceverà nuovi veicoli da ricognizione, combattimento e supporto. I veicoli saranno destinati all’uso in aree di crisi e di conflitto, nonché per proteggere le proprie forze a distanza. Peraltro, i nuovi veicoli saranno impiegati dalle Forze Speciali anche per la protezione di persone e nelle operazioni di ricerca e liberazione di cittadini tedeschi od altre persone nonché nelle missioni di cooperazione all’Estero.
La prima fase del programma riguarda la stipula di un contratto per lo sviluppo, la produzione e la fornitura di un massimo di 80 veicoli con una durata di dodici anni ed un ordine fermo per quattro veicoli per eseguire prove e test.
Joint Fire Support Team heavy (JFSTsw)
Il sistema modulare di missione Joint Fire Support Team heavy (JFSTsw) rientra nello sviluppo delle capacità per il supporto di fuoco tattico congiunto. L’obiettivo è quello di supportare le truppe con le sorgenti di fuoco più adatte terrestri, aeree o marittime o con sistemi supportati dall’aria tedeschi o alleati.
Il modulo JFSTsw sarà installato sulla piattaforma portante Boxer in servizio ed è un sistema complementare al sistema già in servizio sul veicolo blindato Fennek.
Il modulo missione coordina la gestione in rete del fuoco dei sistemi d’artiglieria del Esercito, dei velivoli dell’Aeronautica e delle navi della Marina. Al momento è stato approvato lo sviluppo del JFSTsw di cui un campione di prova sarà prodotto per essere installato su due veicoli per i test iniziali.
Trasporto protetto e non dei feriti
Il Bundestag, inoltre, ha dato il via libera a due programmi che riguardano lo sgombero dei feriti.
Un primo programma riguarda lo sviluppo e l’approvvigionamento di container protetti per il trasporto di feriti. I nuovi container permetteranno il trasporto protetto di personale ferito che deve essere spostato tra diverse strutture di trattamento.
Il secondo programma attiene alla possibilità di modificare fino 500 veicoli già in dotazione ed acquistare nuovi veicoli non protetti per il trasporto e le prime cure dei feriti che andranno a sostituire gli attuali veicoli ambulanza ormai obsoleti e giunti alla fine della vita operativa.