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venerdì, Giugno 2, 2023

Nuovi PzH 2000 per la Bundeswehr

L’Arma di artiglieria della Bundeswehr riceverà nuovi semventi Panzerhaubitzen 2000 (PzH 2000). 

Infatti, a seguito dell’avvenuta approvazione del programma da parte del Comitato del bilancio del Bundestag tedesco, il vicepresidente dell’Ufficio federale per l’equipaggiamento, l’informatica e l’uso della Bundeswehr (BAAINBw) ha sottoscritto un accordo quadro con Krauss – Maffei Wegmann per la fonitura dei nuovi sistemi d’artiglieria.

L’accordo quadro prevede una prima fornitura di dieci PzH 2000 destinati a sostuire i semoventi dello stesso tipo che sono stati trasferiti alla Ucraina per resistere all’aggressione russa.

Peraltro, lo stesso accordo quadro contempla la possibilità che questo numero possa salire fino a diciotto semoventi.

Il costo dei primi dieci esemplari si attesta a circa 184 milioni di euro, con i primi quattro esemplari che saranno consegnati nel corso del 2025 ed i restanti sei nel 2026.

I PzH 2000 di nuova costruzione riceveranno parte degli aggiornamenti previsti per elimenare le varie obsolescenze maturate nel corso di questi anni.

Il semovente d’artiglieria è armato con un cannone da 155/52 mm asservito ad un sistema di caricamento automatico che gestisce una dotazione di sessanta proiettili; il pezzo è in grado di colpire con munizionamento ordinario bersagli posti fino a 40 km, gittata che cresce con l’impiego di munizionamento a propulsione razzo assistita.

Il semovente, completamente digitalizzato, può sparare una salva di tre colpi in meno di 10 secondi o 10 colpi in meno di un minuto, il tutto con i dati di tiro elaborati dal computer di missione, con il personale che opera al riparo all’interno della torre che è protetta da proiettili fino al calibro 14,5 mm e da schegge di proiettili da 152 mm.

Inoltre, il PzH 2000 è in grado di impiegare munizionamento guidato per attacchi di precisione, tra cui il Vulcano SAL con seerker a guida laser semiattiva, versione del muniziomento da 155 mm messa a punto da Diehl Defense in collaborazione con Leonardo che ha sviluppato e produce il Vulcano Guided Long Range — GLR.

Fonte Bundesamt für Ausrüstung, Informationstechnik und Nutzung der Bundeswehr

Foto@Bundeswehr/Engler

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