Il contratto ESA-Avio ha un valore di 51 milioni di euro ed avrà uno sviluppo temporale di due anni e mezzo.
Firmatari dell’accordo per le due controparti sono stati il Direttore per il Trasporto Spaziale dell’ESA Daniel Neuenschwander e Maurizio Cutroni, CCO di Avio, per conto di Giulio Ranzo, CEO di Avio.
In base al contratto, Avio come prime contractor di ESA per i razzi vettori Vega e Vega C, lavorerà con i partner industriali per sviluppare ed installare una serie di miglioramenti con lo scopo di permettere al lanciatore spaziale Vega C di poter rispondere ad una più ampia gamma di necessità del mercato.
Questi sviluppi e miglioramenti ridurranno inoltre i costi di lancio e si conformeranno alla politica di allocazione dei payload approvata dal Consiglio ESA, attraverso il raggiungimento, nel breve periodo, di tre obiettivi di alto livello.
Le attività sono pensate per ridurre i principali compiti di produzione e operativi diminuendo, conseguentemente, il costo del sistema di lancio del 10% e, quindi, il costo di lancio del Vega C.
In particolare, si prevede di tagliare i costi di fabbricazione dei sottosistemi meccanici e delle componenti, così come ottimizzare la preparazione della missione e la durata della campagna di lancio.
Una più ampia gamma di missioni sarà possibile attraverso l’aumento dei margini di performance del sistema di lancio, ottenendo una maggiore flessibilità di missione, mantenendo al contempo la complementarietà con l’Ariane 6, per far fronte con esigenze di missione specifiche e vincoli.
L’obiettivo prefissato è ottenere l’aumento della versatilità dei servizi del Vega C tramite l’offerta ad-hoc di sevizi di lancio basati su un portafoglio di prodotti disponibili, incluso lo SMSS o Small Spacecraft Mission Service, un adattatore di carichi utili fino a 400 kg (40 e più satelliti classe SmallSat), e servizi di lancio duale.
Fonte Avio S.p.A.
Immagine ESA