
BAE Systems ha ricevuto un nuovo ordine per fornire un altro lotto di veicoli da combattimento anfibi (ACV) all’USMC.
Il contratto ha un valore di 184 milioni di dollari e copre la produzione di trentasei veicoli 8×8.
Il precedente contratto, assegnato nel mese di dicembre 2020, era di identico valore e copriva la produzione dei primi trentasei esemplari.
L’Amphibious Combat Vehicle 1.1(ACV) è frutto della partnership tra Iveco Defence Vehicles e BAE Systems ed è una rielaborazione del Veicolo Blindato Anfibio (VBA), la versione anfibia del Veicolo Blindato Medio 8×8 “Freccia” in servizio con l’Esercito Italiano.
L’ACV si è aggiudicato il contratto dell’USMC dopo un duro processo di selezione che ha visto l’allestimento di ben 16 esemplari prototipali i quali sono stati sottoposti ad un intenso ciclo di prove, volto alla verifica di tutte le caratteristiche del mezzo, dalle capacità nautiche alla resistenza ad esplosione da mine e IED (ordigni esplosivi improvvisati).
Dalla dura selezione l’ACV è emerso quale indiscutibile vincitore, rispondente ai severi requisiti posti dall’USMC per il nuovo veicolo anfibio che andrà a sostituire l’AAV-7, il vero cavallo da tiro dei Marines da quasi cinquant’anni.
Successivamente a BAE Systems, in qualità di capocommessa, sono stati assegnati una serie di ordini per quantità limitate di veicoli di pre-serie che hanno ricevuto le prime modifiche in base alle risultanze emerse dalla fase di selezione.
L’US Navy gestisce il programma per conto del USMC e ha stanziato un totale cumulativo di 3 miliardi e trecento milioni di dollari per il progetto ACV.
Sono previste almeno quattro varianti del mezzo: trasporto truppe ACV-P, veicolo da combattimento della fanteria con torretta armata di mitragliera-cannone da 30 mm ACV-30, posto comando ACV-C, veicolo recupero ACV-R.