L’azienda israeliana Elbit Systems ha comunicato di aver ottenuto un contratto del valore di circa 270 milioni di dollari per fornire il sistema missilistico campale PULS o Precise and Universal Launching Systems ad un cliente non specificato.
Il contratto in questione prevede la fornitura di un numero non precisato di lanciatori e munizioni, con un completamento della fornitura previsto entro quattro anni.
Questo contratto conferma la posizione di Elbit Systems come fornitore di soluzioni avanzate di artiglieria pesante.
Il sistema PULS offre un’architettura aperta e la flessibilità per adattarsi alle esigenze specifiche del cliente; infatti, può essere integrato su diverse piattaforme ruotate o cingolate e riduce i costi di manutenzione ed addestramento.
Il PULS può impiegare razzi Accular da 122 mm con testata da 20 kg e portata di 35 km (18 per modulo) a guida GPS/INS, razzi Accular da 160 mm con testata da 35 kg e gittata di 40 km (10 per modulo) a guida GPS/INS, razzi guidati Extra da 306 mm con portata fino a 150 km e CEP di 10 metri e dotati di testata del peso di 120 kg (4 per modulo) e missili Predator Hawk da 370 mm con testata da 140 kg e portata da 50 fino a 300 km (2 per modulo).
Il sistema PULS può utilizzare anche razzi non guidati GRAD da 122 mm di origine sovietica e LAR-160 da 160 mm oltre altri sistemi, tra cui il missile da crociera Delilah ed UAS/Loitering Munitions.
Il sistema PULS ha già ottenuto successi di mercato, ottenendo ordini da alcuni Stati membri della NATO, tra cui Danimarca, Paesi Bassi, Germania e Spagna.
Fonte e foto @Elbit Systems