Lo scorso 3 aprile il Governo ha trasmesso alle Commissioni competenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica la richiesta di parere parlamentare sullo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R nr. SMD 16/2023, denominato “Data Center”, relativo al consolidamento e potenziamento capacitivo dello Strumento terrestre nell’ambito del Information Communication Technology, corredato della scheda tecnica ed illustrativa.
Il programma pluriennale in esame (A.G. 146) riguarda l’ammodernamento, il rinnovamento ed il potenziamento dello Strumento terrestre nell’ambito del Information Communication Technology (ICT).
Il programma risulta volto ad ammodernare e rinnovare l’infrastruttura ICT dell’Esercito mediante la
realizzazione di un nuovo Data Center principale presso la caserma “Perotti” di Roma ed il relativo Disaster
Recovery presso la caserma “Pierobon” di Padova.
Obiettivo dichiarato nella scheda tecnica è quindi quello di disporre di un ambiente digitale per l’erogazione di servizi informatici ottimizzato in termini di affidabilità, disponibilità e resilienza per le finalità di seguito specificate:
- progettazione info-strutturale della componente networking;
- acquisizione di Integrated Modular Systems (IMS) per il succitato Data Center sito in Roma;
- approvvigionamento ed implementazione dell’oggetto di progettazione presso i siti di Roma e di
Padova; - sostegno logistico e mantenimento.
La scheda precisa che il programma è concepito secondo un piano di sviluppo pluriennale di presumibile
avvio nel 2024 e durata complessiva ipotizzata di nove anni (2024-2032).
Il principale vantaggio che l’implementazione della prima fase del sistema in programma consente di ottenere per l’Esercito è quello di assicurare la funzione di Comando & Controllo e la disponibilità di strutture moderne idonee a supportare standard di continuità operativa, sicurezza cibernetica e resilienza in linea con le esigenze imposte dall’attuale scenario internazionale.
Il completamento della restante parte del programma, da finanziarsi attraverso successivi provvedimenti,
è finalizzato al mantenimento e supporto per l’intero periodo di servizio, nonché ai necessari aggiornamenti delle infrastrutture, in termini sia di hardware sia di software.
Per quanto concerne le ricadute sui settori dell’industria e dell’export, la scheda tecnica evidenzia come
siano attesi notevoli ritorni industriali, principalmente con riferimento all’accresciuto know-how nel settore ICT da aggiungersi al positivo impatto sull’indotto industriale dei settori interessati; mentre, in
considerazione del carattere nazionale e prevalentemente acquisitivo del programma, non si prevedono
particolari sviluppi nel settore dell’export, quanto meno nel breve periodo.
Il Documento Programmatico Pluriennale 2023-2025 riporta il programma tra quelli di previsto avvio e precisa che il fabbisogno previsionale complessivo è di 209,0 M€ di cui al momento risulta finanziata una quota parte per 63,0 M€, distribuiti in 8 anni.
Fonte Atto del Governo n°146/Programma pluriennale di A/R nr. SMD 16/2023
Immagine @Esercito Italiano