La Corea del Sud ha completato lo sviluppo di un mortaio pesante da 120 mm montato su un veicolo blindato M113.
Gli attuali M106 armati con un M30 da 107 mm.
Il nuovo veicolo presentato dalla DAPA è una nuova versione porta mortaio dell’immortale M113. Allo stato attuale, nelle fila dell’Esercito di Seul sono presenti porta mortai M106 armati con il vecchio M30 da 107 mm.
Lo M30 a canna rigata ha una gittata massima con munizionamento HE M329A2 di 6.800 metri circa, E’ previsto un rateo di fuoco massimo di 18 colpi al minuto (in emergenza) e di 3 colpi al minuto come rateo di fuoco sostenibile.
Da parte sua lo M106 ha un equipaggio cinque persone: il capo arma, l’artigliere, il mitragliere, un servente ed il pilota del mezzo.
Il nuovo complesso mortaio/veicolo
La Defense Acquisition Program Administration (DAPA), ha annunciato il 27 giugno che il sistema, il cui sviluppo è iniziato a marzo 2014, ha soddisfatto tutti i requisiti stabiliti dall’esercito sudcoreano. Il nuovo complesso mortaio/veicolo è stato sottoposto ad intense prove prima delle valutazioni finali.
È stato sviluppato per l’Esercito sud coreano (RoKA) da diverse compagnie sudcoreane, tra cui Hanwha Defense e S & T Dynamics, al costo di 35,7 milioni di dollari. Il mortaio può essere ruotato di 360° ed ha una gittata di 2,3 volte superiore a quella del M30 da 107 mm risalente agli anni cinquanta del passato secolo.
La DAPA ha anche rivelato che il nuovo porta mortaio è dotato di sistemi automatici antincendio e di ricarica.
Il sistema di ricarica accorcia i tempi di messa in batteria e di apertura del fuoco. Pertanto, tale sistema consente un ritmo di fuoco sostenuto impossibile da ottenere con un mortaio caricato tradizionalmente. Conseguentemente, l’automatic loader riduce il carico di lavoro dei mortaristi sudcoreani. Peraltro, soluzioni analoghe sono state adottate da tutti i principali costruttori di mortai medi e pesanti per istallazioni veicolari.
La Corea del Sud utilizzerà anche una apposita versione del M113 come nuovo veicolo comando e direzione di tiro.
(Foto DAPA)
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