L’Ufficio federale per l’attrezzatura, l’informatica e l’impiego della Bundeswehr (BAAINBw) ha comunicato che il sistema di ricognizione satellitare SARah ha iniziato questa settimana le “operazioni operative” e sta trasmettendo i primi dati dallo spazio alle stazioni a terra.

Grazie al satellite SARah la Bundeswehr avrà la capacità a lungo termine di fornire ricognizioni per immagini in tutto il mondo, indipendentemente dall’ora del giorno e dalle condizioni atmosferiche nonché la disponibilità dei dati necessari per l’individuazione precoce e la gestione delle crisi.
Nel corso del 2022 il satellite Phased Array sviluppato da OHB System AG , che pesa circa quattro tonnellate, è stato lanciato nello spazio con un razzo SpaceX Falcon 9 dalla base spaziale americana di Vandenburg. Dal raggiungimento dell’orbita target, tutti i test prestazionali necessari sono stati completati con successo fino al passaggio all’attuale funzionamento parziale.
Il programma SARah prevede l’allestimento e l’immissione in orbita di un totale di tre satelliti tedeschi ed il completamento di due stazioni terrestri. SAR sta per “Synthetic Aperture Radar”, un sistema di telerilevamento radar coerente, attivo ed a microonde. SARah è il sistema successore del satellite da ricognizione SAR-Lupe ed è destinato a garantirne il funzionamento operativo per almeno dieci anni.
Secondo la pianificazione attuale, i due satelliti riflettenti rimanenti saranno lanciati nello spazio quest’anno per completare il sistema SARah.
Fonte Bundesamt für Ausrüstung, Informationstechnik und Nutzung der Bundeswehr (BAAINBw)
Immagine @OHB System AG