La Marina Filippina potrebbe ricevere un cannone Oto Melara 76/62 Compatto surplus degli Stati Uniti attraverso il programma Excess Defense Articles (EDA).
Il cannone dovrebbe essere installato su una delle due LPD (Landing Platform Dock) o SSV (Strategic Sealift Vessel) classe Tarlac attualmente in servizio.
Armamento
La PT PAL Indonesia, azienda responsabile della costruzione delle due unità, ha confermato che le SSV hanno la predisposizione per un cannone da 76 mm a prua e due cannoni automatici da 25 mm sopra la sovrastruttura orientati verso poppa.
I sistemi d’arma sarebbero dovuti essere installati, dopo la consegna, dalla Marina filippina. Però, fino ad ora le due navi da 11.500 tonnellate sono armate solamente da sei mitragliatrici calibro 0.50.
Per il 76/62 la Marina Filippina sembra aver trovato la soluzione (anche se per una sola unità). Per i due cannoni automatici una soluzione potrebbe essere l’Oerkilon KBA o l’M242 Bushmaster, entrambe con la possibilità di essere remotizzati.
Il cannone best seller di OTO può fornire una valida difesa contro bersagli altamente manovrabili come barchini ma anche contro velivoli a bassa quota o droni. Essendo un surplus statunitense è probabile che siano legate al trasferimento a Marine estere dei cutter classe Hamilton della U.S. Coast Guard o anche delle fregate Oliver Hazard Perry dismesse ormai dal 2014.
La richiesta da parte del Governo filippino è già stata inoltrata e si aspetta dunque la risposta da parte di Washington.
Non risultano, nel database EDA, precedenti vendite all’Estero di 76/62.
Certo, è un po’ strano che su unità entrate in servizio circa quattro anni fa si debba fare affidamento, per l’armamento, sul surplus di altri paesi.
Le unità non si prestano per avere l’ armamento di una fregata, sia chiaro, ma una capacità di difesa contro bersagli altamente manovrabili come barchini, motoscafi o gommoni è di primaria importanza nei moderni contesti.
Armamento delle altre unità
Le due navi filippine sono una versione derivate dalla Classe Makassar progettata in sud corea per la Marina Indonesiana.
Attualmente sono in servizio 10 unità ripartire in 5 indonesiane, 2 filippine, 2 peruviane ed una birmana.
Le unità della classe Makassar (la prima è entrata in servizio nel 2007) sono armate con un cannone Bofors da 40mm, 2 Oerlikon da 20 mm e 2 Mistral Simbad per la difesa aerea missilistica a corto raggio.
Le due unità peruviane sono armate con un Breda Dardo a prua, due RWS (Remote Weapon Station) Rafael Typhoon da 30 mm e da quattro Rafael Mini Typhoon da 12,7 anch’esse controllate da remoto.
Sull’armamento della LHD birmana c’è molta incertezza. Consegnata alla Marina il 24 dicembre 2019 la nave non aveva alcun sistema d’arma installato. Poco dopo la consegna l’UMS Moattama ha però intrapreso un lungo viaggio fino a raggiungere Vladivostok, Russia dove secondo alcune fonti sarebbe stato installato l’armamento.
Immagine di copertina: PACIFIC OCEAN (July 26, 2018) Philippine Navy landing platform dock BRP Davao Del Sur (LD 602) participates in a group sail during the Rim of the Pacific (RIMPAC) exercise off the coast of Hawaii, July 26. Twenty-five nations, 46 ships and five submarines, and about 200 aircraft and 25,000 personnel are participating in RIMPAC from June 27 to Aug. 2 in and around the Hawaiian Islands and Southern California. The world’s largest international maritime exercise, RIMPAC provides a unique training opportunity while fostering and sustaining cooperative relationships among participants critical to ensuring the safety of sea lanes and security of the world’s oceans. RIMPAC 2018 is the 26th exercise in the series that began in 1971. (U.S. Navy photo by Mass Communication Specialist 1st Class Arthurgwain L. Marquez/Released)