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Gli Emirati Arabi Uniti acquistano 80 cacciabombardieri Dassault Rafale per 16 miliardi di Euro

Colpo gigantesco per Dassault e per la Francia che vende agli Emirati Arabi Uniti 80 cacciabombardieri Rafale in un pacchetto del valore complessivo di 16 miliardi di Euro.

I nuovi cacciabombardieri Rafale saranno allestiti nella versione F4.1, il primo standard rilasciato per la versione F4.

Lo standard F4, attualmente in via di completamento dello sviluppo e dell’omologazione, prevede il miglioramento del radar RBE2-AESA in particolare per la modalità aria-terra, l’impiego del missile aria-aria Mica NG, possibilità di impiegare l’arma aria-suolo AASM con sistema inerziale/ GPS e guida a infrarossi o laser.

Le consegne dei Rafale inizieranno nel 2026 e si concluderanno nel 2030. Il contratto per i velivoli ha un valore di 14 miliardi di euro a cui si aggiunge un altro contratto concluso con MBDA del valore di 2 miliardi di euro per l’armamento dei nuovi caccia.

I velivoli destinati all’Aeronautica degli Emirati Arabi Uniti saranno armati, tra l’altro, con missili aria-aria Mica NG (Next Generation) e con il missile da crociera per attacchi a lungo raggio Black Shaheen, la versione per l’esportazione del missile Scalp.

L’Aeronautica Emiratina diventa così la prima Forza Aerea ad impiegare i Dassault Rafale F4 dopo l’Armèe de l’Air et de l’Espace.

Prenderanno il posto dell’ottantina di cacciabombardieri Dassult Mirage 2000, in servizio in diverse versioni con la Al-Quwwāt al-Jawiyya al-Imārātiyya o United Arab Emirates Air Force. 

E’ altamente probabile che questa commessa metta la parola fine, al momento, sul possibile acquisto dei caccia bombardiere di quinta generazione Lockheed Martin F-35 la cui richiesta di acquisizione, pur essendo stata presentata più di un anno fa dagli Emirati Arabi Uniti, non è mai stata evasa dall’Amm.ne Biden che l’aveva ricevuta dall’Amm.ne Trump in uscita.

Gli F-35A potrebbero tornare d’attualità per la sostituzione degli F-16E/F Block 60 “Desert Eagle” attualmente in linea in oltre settanta esemplari tra monoposto e biposto, tutti entrati in servizio a partire dal 2005.

Foto Ministero delle Forze Armate Francesi

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