In occasione del airshow AIRPOWER24 recentemente tenuto in Austria a Zeltweg General Dynamics European Land Systems – Steyr (GDELS-Steyr) ha presentato una nuova variante del veicolo blindato ruotato PANDUR 6×6 EVO, la versione SHORAD Skyranger 30.
Il PANDUR EVO è in servizio presso le Forze Armate austriache come trasporto truppe dal 2018 e nel febbraio di quest’anno ne sono stati commissionati altri 225 esemplari da allestire in dodici diverse varianti di missione; di questi 36 saranno acquistati dalla Bundesheer in versione SHORAD Skyranger 30.
Oltre al sistema SHORAD (Short Range Air Defense) presentato a Zeltweg, queste versioni includono il sistema portamortaio in torretta Elbit Crossbow recentemente mostrato all’Eurosatory di Parigi, nonché veicoli per ruoli MEDEVAC, comando e controllo, anticarro, ricognizione, guerra elettronica e genio.
Nella nuova variante di difesa aerea mobile, il PANDUR è dotato di una torretta Skyranger 30 senza equipaggio più leggera rispetto alla versione Skyranger 30 acquistata da Germania e Danimarca che sarà installata su scafo BOXER 8×8 o di quella ungherese sul telaio KF-41.
La torretta Skyranger 30 montata sul PANDUR 6×6 potrebbe essere simile a quella che l’Esercito Italiano prevede di installare a bordo del telaio Freccia/Centauro II 8×8 e della piattaforma cingolata AICS, inizialmente con missili FIM-92 Stinger al posto dei Mistral 3 e, successivamente, con il nuovo missile VSHORAD che MBDA sta sviluppando per conto della Difesa Italiana.
Basato sulla collaudata piattaforma PANDUR da 455 CV, il sistema è armato con un cannone revolver KCE-ABM da 30 mm x 173 di Rheinmetall in grado di sparare munizioni Airburst antiaereo ed anti personale e APFSDS per compiti anticarro, nonché con lanciatore binato per missili MBDA Mistral 3 a ricerca di calore. Per la sorveglianza e l’inseguimento Rheinmetall ha provveduto ad integrare un radar ed un pacchetto di sensori elettro-ottici (EO/IR) con telecamere TV ed infrarossi, nonché un telemetro laser.
Le due console di controllo del sistema d’arma ed i computer di controllo del fuoco sono alloggiati all’interno del veicolo, aumentando la protezione del equipaggio che può operare all’interno dello scafo. Peraltro, il PANDUR SHORAD non differisce dalle altre varianti della famiglia in termini di mobilità e protezione del equipaggio.
Grazie all’armamento installato, il PANDUR SHORAD si presenta come particolarmente adatto alla protezione dei convogli delle forze di fanteria contro le minacce aeree con o senza equipaggio e quelle terrestri.
Il Ministero della Difesa di Vienna, oltre l’ordine fermo per 225 mezzi, ha un’opzione con GDELS-Steyr per altri 155 esemplari di PANDUR EVO 6×6 che, nel caso fosse esercitata, prevede la consegna di tali ulteriori veicoli dopo il 2032, anno in cui è previsto il termine della fornitura dei veicoli finora contrattualizzati.
Fonte e foto credit @General Dynamics European Land Systems-Steyr