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Vega-E

Parte lo sviluppo del lanciatore spaziale Vega E

Lo scorso 21 luglio presso la sede ESA ESRIN di Frascati, l’Amministratore Delegato di Avio Giulio Ranzo ed il Direttore del trasporto spaziale dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) Daniel Neuenschwander hanno sottoscritto un contratto del valore di 118,8 milioni di euro che garantisce l’avanzamento del programma di sviluppo del lanciatore spaziale Vega oltre il 2025.

Vega-E

Questo contratto rende possibile iniziare lo sviluppo del lanciatore Vega E (Evolution), una versione migliorata e ancora più potente del Vega C, il cui Maiden Flight è previsto entro il primo trimestre del 2022.

Il nuovo lanciatore Vega E consentirà di aumentare ulteriormente il prestazioni, la flessibilità e la competitività del programma Vega grazie ad un significativo aumento della capacità di carico utile ed ala flessibilità della missione, con conseguente riduzione dei costi di missione anche grazie al largo ricorso a componenti messe a punto e prodotte per il Vega C.

Lo sviluppo principale del nuovo lanciatore Vega E riguarda il nuovo motore criogenico di terzo stadio M10, che sarà azionato con ossigeno liquido e metano, e che contribuirà anche a migliorare l’impronta ambientale del lanciatore grazie alla riduzione delle emissioni e dei residui di combustione. 

Vega-E sarà dotato di tre stadi, a differenza di Vega-C, che invece ne ha quattro. Due stadi saranno derivati da Vega-C: il primo, il motore a razzo solido P120C, garantirà la spinta al momento del lancio; il secondo, invece, è il motore a stato solido Zefiro-40. Il terzo, completamente nuovo, è lo stadio superiore criogenico a ossigeno-metano liquido, che, come detto. sarà al centro della preparazione di Vega-E.

Fonte ed immagine ESA

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