Il 14 luglio 2020 è stata firmata la prima modifica del contratto per il programma MUSIS ( MUltinational Space-based Imaging System) tra OCCAR-EA, per conto di MUSIS Partner Nations (Italia e Francia), e il consorzio industriale creato da Thales Alenia Space – Italia e Airbus Defence and Space.
Questa modifica del contratto garantisce l’acquisizione di alcuni componenti critici del Common Interface Layer (CIL) che consentiranno l’interoperabilità tra il francese Composante Spatiale Optique (CSO) ed i sistemi spaziali italiani di seconda generazione Cosmo Sky-Med.
Il programma MUSIS è attualmente in piena fase di sviluppo. Tenendo conto dei requisiti contrattuali e del concetto operativo del sistema, il team di MUSIS è concentrato nello sviluppo dell’architettura del sistema, sia logica che fisica, fino alla definizione delle specifiche tecniche a livello di sistema e sottosistema, comprese quelle per ILS e ISS. L’intero processo di sviluppo raggiungerà il suo punto più importante all’apertura della Revisione del progetto critico prevista per la fine di settembre di quest’anno.
Il programma MUSIS
Nel maggio 2011, la Francia e l’Italia hanno firmato la Decisione del programma per il sistema di imaging spaziale multinazionale – Attività federative. Tale decisione del programma stabiliva le modalità dettagliate per la gestione da parte dell’OCCAR della fase di definizione preliminare (“fase B”) del programma di attività federative MUSIS.
L’ambito di tale decisione del programma consisteva nella definizione preliminare di un “livello comune di interoperabilità” (CIL) che sarà sviluppato per federare i componenti spaziali MUSIS CSO (Composante Spatiale Optique) e CSG (COSMO Second Generation) e consisteva in due serie consecutive di attività chiamate MUSIS Phase B1 e MUSIS Phase B2.
Il lavoro di Fase B2 è stato completato alla fine del 2015, chiudendo le Attività Federative. Dopo alcune considerazioni, gli Stati partecipanti hanno impartito un’istruzione al direttore OCCAR-EA, nella lettera firmata congiuntamente il 3 maggio 2018 dai capi francese e italiano del consiglio di programma MUSIS, che OCCAR è incaricato della gestione della fase successiva di il programma MUSIS.
Fonte OCCAR